Il mercato piloti in vista del 2025 è sempre più pregno di indiscrezioni: Max Verstappen non è il solo che potrebbe cambiare scuderia.
Rivoluzione poteva essere, aveva scritto più di un addetto ai lavori all’epoca dell’annuncio del matrimonio tra Ferrari e Lewis Hamilton che verrà celebrato nel 2025, e rivoluzione sarà. Forse addirittura più radicale rispetto alle più assurde previsioni della vigilia. Mai come quest’anno infatti, il mercato piloti – ma anche, anzi forse soprattutto, quello dei dirigenti – è in continuo fermento.
Il passaggio di Sir Lewis alla scuderia di Maranello ha solo tracciato la strada per un valzer di monoposto, di poltrone, di muretti, che forse non ha precedenti nella storia della Formula 1. Ma andiamo con ordine. Già alla vigilia della prima corsa del 2024, in Bahrein, il caso Christian Horner aveva di fatto minato la serenità in casa Red Bull.
L’indagine interna, che ha comunque scagionato il team manager della casa austriaca dalle accuse di ‘comportamenti inappropriati’ nei confronti di una dipendente della scuderia, ha lasciato delle profonde conseguenze: il futuro del britannico è letteralmente appeso ad un filo. Dopo alcune voci incontrollate di un presunto flirt tra il tricampione del mondo Max Verstappen e Mercedes, è stata la volta di Adrian Newey – Direttore tecnico della Red Bull dal 2006, nonché vero e proprio guru della casa automobilistica – a dare la definitiva sferzata.
Il 65enne di Colchester ha annunciato il suo addio a fine anno, svuotando di fatto Red Bull della sua figura dirigenziale centrale. A questo punto, scrivono in molti, tutto diventa possibile. Anche il passaggio di Verstappen alla concorrenza.
Intervistato dai giornalisti alla vigilia del Gp di Miami, l’attuale seconda guida Mercedes George Russell ha parlato del tourbillon di voci riguardanti diversi profili candidati alla sostituzione di Hamilton a bordo della vettura tedesca. Il 26enne inglese è stato molto chiaro nell’indicare quali sarebbero le sue preferenze.
“Lewis è stato un compagno di squadra super. Ci spingiamo a vicenda ogni settimana. Quindi, ben venga Max Verstappen, voglio confrontarmi con i migliori e dimostrare quello che ho“, ha dichiarato a cuore aperto Russell.
Sul possibile arrivo dell’enfant prodige Andrea Kim Antonelli (già autore di due sessioni di test privati in Austria e a Imola, rispettivamente al volante della Mercedes W12 del 2021 e della W13 dell’anno seguente) come pilota ufficiale della casa teutonica già dal prossimo anno, Russell è stato chiaro.
“E’ molto bravo. Ovviamente, quando si guida da soli, è sempre difficile avere un riferimento. Per lui si tratta solo di acquisire l’esperienza necessaria. Non c’è dubbio che prima o poi diventerà un pilota da Mercedes“, ha concluso.
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