In quel di Brackley è iniziato il casting per il sostituto del sette volte campione del mondo: c’è anche un italiano in lizza.
Come un fulmine a ciel sereno, la Mercedes si è trovata alla vigilia del campionato 2024 a fare i conti con una notizia che ha costretto i vertici del team a rivedere i piani per il futuro. Ci riferiamo ovviamente all’addio di Lewis Hamilton, il quale lascerà Brackley alla fine della stagione per poi intraprendere un nuovo percorso tra le fila della Scuderia Ferrari.
Il pilota britannico saluterà Brackley dopo tredici anni conditi da sei titoli iridati e una lunga serie di record. La sua partenza è destinata a lasciare un gran vuoto all’interno del team, ma la Mercedes ha un ampio ventaglio di alternative nella rosa di candidati alla sua sostituzione. Toto Wolff si è già messo all’opera al fine di individuare quello più adatto all’ambizioso progetto della squadra anglo-tedesca.
Mercedes, Hamilton addio: i possibili sostituti
Stando alle indiscrezioni delle ultime ore, sulla lista del manager austriaco vi sarebbero i nomi di Carlos Sainz – che lascerà la Ferrari proprio per far spazio al britannico – e di Fernando Alonso, nonché quelli di Mick Schumacher, Valtteri Bottas, Esteban Ocon e Sebastian Vettel. Tutti profili di assoluto spessore e che potrebbero garantire un buon rendimento sin da subito, essendo piloti che già hanno corso in Formula 1 almeno per un paio di stagioni.
Sempre le stesse voci, tuttavia, riferiscono che nei pensieri Wolff starebbe prendendo sempre più forma un’ipotesi abbastanza clamorosa… Ovvero quella di affidare il sedile attualmente occupato da Hamilton ad un giovanissimo talento che la Mercedes ha in casa e che quest’anno farà il proprio debutto in Formula 2: Kimi Antonelli, classe 2006 bolognese legato al team di Brackley dal 2019, anno in cui fu ufficializzato come membro del Mercedes Junior Team.
“Kimi è in Mercedes da quando aveva 11 anni. Già allora era un ragazzo fantastico. Si vedeva il carattere, era forte. Lo abbiamo avuto nel garage e c’era molta fiducia. Nel karting ha conquistato degli ottimi risultati. Poi lo metti nelle formule junior, e vince ogni singolo campionato nel suo anno da rookie: la sua carriera è stata finora un continuo successo”, ha detto Wolff in una recente intervista parlando dell’italiano.
Quest’ultimo, infatti, ha vinto la Formula 4 ADAC, la Formula 4 italiana e il FIA Motorsport Games nel 2022, mentre nel 2023 ha trionfato sia in Formula Regional Middle East che in Formula Regional Europea. Risultati che gli sono valsi la pesante etichetta del “predestinato”. Staremo a vedere se sarà effettivamente lui a raccogliere la pesante eredità lasciata da Hamilton.