Jannik Sinner sta stupendo tutti, anche i suoi stessi rivali: da uno dei suoi avversari arrivano insinuazioni sorprendenti.
Per tutti gli italiani è un sogno realizzato, per molti dei suoi avversari un incubo impossibile da immaginare. Jannik Sinner sta distruggendo ogni pronostico, sta riscrivendo la storia del tennis e lo sta facendo mostrando, torneo dopo torneo, passi da gigante, maggior consapevolezza, una forza mentale, oltre che una varietà di colpi, difficile da ritrovare in tutti gli altri giocatori attualmente presenti nel circuito.
Una crescita che ha sorpreso tutti, e che è culminata con il raggiungimento del secondo posto in classifica, ottenuto dopo la conquista del torneo di Miami. Anche uno dei suoi principali avversari, arrivato addirittura a lasciarsi andare a una rivelazione che ha lasciato di stucco i tifosi.
Può sembrare incredibile, se si pensa allo Jannik che scendeva in campo solo dodici mesi fa sempre a Miami, un torneo in cui peraltro da anni ha dimostrato di essere competitivo. Sinner è cresciuto in ogni aspetto. Nell’ultimo anno si è trasformato da giovane promessa con tanto lavoro ancora da fare in un campione fatto e finito, già pronto per raggiungere l’obiettivo massimo in ogni torneo. E lo ha fatto evolvendosi nel giro di pochissimo tempo.
Il campione altoatesino è riuscito a far diventare micidiale ogni suo colpo. Con il rovescio è diventato incisivo, con il dritto comanda a tutta forza, al punto da fare invidia anche a una leggenda vivente come Serena Williams, che lo ha potuto osservare da vicino durante la semifinale contro Medvedev. Ma c’è un altro colpo che ha lasciato a bocca aperta tutti i suoi rivali, per quanto sia migliorato: il servizio, attualmente uno dei migliori dei circuito, senza ombra di dubbio.
Sinner, servizio da fuoriclasse: il rivale si lascia andare a un’insinuazione clamorosa
Migliorare così tanto al servizio nel giro di pochissimo tempo non è da tutti. Solo i più grandi possono riuscirci, e Sinner ha dimostrato di poterci stare tranquillamente al livello dei più grandi. Il problema, per i suoi rivali, è che in pochi potevano prevedere una crescita del genere.
Anzi, a dirla tutta nessuno, nemmeno il suo miglior amico nel circuito, poteva prevedere che di punto in bianco Jannik sarebbe diventato uno dei migliori battitori in circolazione. E a confermarlo è stato lo stesso Medvedev, durante la conferenza stampa che ha fatto seguito alla semifinale, per lui da incubo, giocata in quel di Miami.
Pur ammettendo di non essere riuscito a giocare un grande match, il tennista russo, numero 4 al mondo, ha voluto soffermarsi soprattutto sulla crescita di Sinner, che è riuscito a dominare anche una partita in cui, secondo lui, non ha giocato meglio di quanto avesse fatto sul finale della scorsa stagione e negli altri tornei di questo 2024.
A fare davvero la differenza, nella lettura di Medvedev, è stato il servizio, un colpo diventato di punto in bianco quasi ingiocabile: “Jannik aveva già un buon servizio, ora è dieci volte migliorato, batte davvero forte. Mi chiedo come abbia fatto a migliorare tanto, il servizio è un colpo difficile da perfezionare“. Una dichiarazione che mette in mostra la sua incredulità e ancora una volta regala meriti a un ragazzo capace di sorprendere tutti. Forse anche se stesso.