Una rivelazione da parte di Jannik Sinner piuttosto inattesa, il tennista altoatesino si racconta con naturalezza.
A partire dalla seconda metà del 2023 in poi, Jannik Sinner ha letteralmente sconvolto il tennis mondiale. L’azzurro ha compiuto l’ultimo passo che lo separava dall’ingresso definitivo nel gotha della racchetta e ha iniziato a raccogliere risultati roboanti l’uno dopo l’altro. Oggi, è senza mezzi termini l’uomo da battere.
Non potrebbe essere altrimenti, del resto, dopo aver vinto in rapida successione la Coppa Davis, gli Australian Open e il Masters 1000 di Miami, solo per citare i principali successi recenti. Giunto alla posizione numero 2 del ranking, Sinner punta alla vetta ed è il favorito d’obbligo in ogni torneo al quale si presenta. Si riparte adesso da Montecarlo, per confermare il suo momento di grazia anche sulla terra rossa, dove in passato non era riuscito sempre a competere al top.
La Sinner-mania è esplosa anche per via dell’atteggiamento del 22enne altoatesino che ha conquistato tutti. Glaciale e spietato nelle azioni di gioco, ma al tempo stesso molto semplice e genuino, senza eccessi, anzi con una buona parola per tutti, una dimostrazione di costante fair play che ne fa un esempio da seguire per tutti. Anche lui ha qualche difetto, ovviamente, certo che sì. E a parlarne è stato lo stesso Sinner, con la consueta naturalezza che ha spiazzato tutti gli spettatori.
Dopo la vittoria di Miami, Sinner ha colpito tutti complimentandosi con il suo avversario in finale Dimitrov e dicendosi felice di rivederlo a certi livelli. Poi, l’azzurro ha parlato anche di sé e del suo modo di essere.
Si è rivolto in particolare al suo team e ha detto loro: “Sono così felice di avervi qui. Mi sostenete sempre e mi capite anche se non è sempre facile. Mi capita ancora di essere troppo giovane“. Probabile riferimento al fatto di poter avere qualche piccolo momento di insofferenza legato allo stress delle partite e degli allenamenti, che ha fatto sorridere tutti.
E’ un Sinner che comunque cresce sempre di più e in una successiva conferenza stampa ha dichiarato, rispondendo a un cronista che gli chiedeva se fosse difficile gestire la pressione: “Mi piace ballare nella tempesta“. I risultati, finora, sono strabilianti e la speranza è che si sia solo all’inizio di una epopea fantastica.
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