Nel corso degli anni la passione dell’ex leggenda della NBA è aumentata a dismisura. Nuove curiosità relative al golf.
Inizialmente nasce come uno sport per rilassarsi, soprattutto quando riguarda altri sportivi che si ritrovano sul campo da golf per passare bei momenti con gli amici. Ma quando parliamo di una delle persone più competitive del globo è difficile parlare di relax e non di una nuova intrigante sfida.
Michael Jordan viene riconosciuto come uno dei giocatori più forti di sempre, non solo sul campo da basket ma dello sport in generale. La leggenda conobbe questo sport ai tempi dell’Università e questa divenne pian piano sempre più importante nella sua vita; a Barcellona 1992 Jordan era diviso tra gli allenamenti sul campo da basket e le partite a golf, e la competitività di Michael è venuta fuori anche in questo altro sport.
Amico del golfista Tiger Woods e grande competitor, Michael si è addirittura creato un campo da golf, il Grove Golf Club, campo dove anche diversi giocatori di golf amano dilettarsi e giocare senza sosta. Il ruolo del golf nella vita di MJ è stato molto importante e anche il noto marchio Jordan – di cui il cestista è praticamente fondatore – ha visto nel golf una nuova interessante strada. E i risultati si sono visti fin da subito.
Nel suo campo oltre 100 soci e in molti si rilassano insieme alla compagnia di Jordan, un campo in Florida che sta ottenendo negli anni grande successo. Jordan ha aiutato il Team Usa nella Ryder Cup di qualche anno fa, ennesimo gesto
Jordan è un grande fautore del mondo del golf e anche il suo brand ha deciso di puntare senza sosta sullo sviluppo di questo mondo. Alcuni dei giovani talenti del circuito stanno cominciando a indossare il marchio e stanno nascendo vari modelli di scarpe da golf, basti pensare alle Jordan ADG 4 Golf o alla Air Jordan 1 Low, tutti modelli creati inizialmente appositamente per questo sport.
Anche il fatturato del brand è in netta crescita, miliardi di euro e anche il golf sta dando un importante contributo. Jordan va matto di questo sport e qualche anno fa, in una curiosa intervista con Steph Curry, Michael rivelò:
“Ho sempre detto che – dal punto di vista competitivo – per me il golf è lo sport più difficile che ci sia. Il golf tiene viva la fiamma ma rispetto la sconfitta perchè perdere fa parte della vittoria. Non si può vincere sempre, ma per arrivare a vincere bisogna anche perdere”.
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