Una novità sulle condizioni di Michael Schumacher che sicuramente farà sorridere tutti coloro che aspettano un ‘ritorno’ del Kaiser
Il triste anniversario dei 10 anni dall’incidente di Meribel, sulle Alpi francesi, è scattato il 29 dicembre scorso. Ormai è un decennio che Michael Schumacher è costretto ad una riservatezza assoluta, ad una vita tra le 4 mura, senza mai mostrarsi più al pubblico ed ai suoi tanti tifosi.
L’ex pilota di Ferrari e Mercedes è stato vittima di una caduta che definire pericolosa è poco. Un edema cerebrale fortissimo, vari interventi chirurgici subiti e persino settimane di coma indotto. Una volta dichiarato fuori pericolo e abile ad abbandonare l’ospedale di Grenoble, Schumi non è più stato lo stesso di prima, almeno secondo le poche rivelazioni che abbiamo.
Ogni tanto fuoriescono indiscrezioni sulle reali condizioni di salute di Schumacher. Le uniche cose certe sono che vive nella massima privacy e viene a contatto solo con il personale medico, viste le terapie quotidiane, e con i suoi più cari amici e parenti. Tra i pochi che possono fargli visita c’è anche Jean Todt, ex manager Ferrari e suo amico da anni.
Miglioramenti in vista per Schumacher: arrivano le conferme
Ultimamente sono arrivate alle orecchie dei media internazionali un paio di novità positive. Sembra che Michael Schumacher sia ormai in grado di sedersi a tavola per mangiare con la famiglia e che sia stato anche portato fuori casa, tramite dei giri in auto, per respirare un’aria diversa e riprendere certe facoltà cognitive ed abitudini.
Notizie che, se confermate, sarebbero di ottimo auspicio. Lo ha ammesso anche Nicky Fry, ex team principal di Mercedes che ha lavorato con Schumi negli ultimi anni di carriera del Kaiser. In questa intervista su Online Betting Guide, il dirigente automobilistico ha parlato con una certa vena speranzosa.
“Non ho sentito nulla sulle condizioni di Schumacher, quindi non sono in grado di confermare o smentire nessuna delle recenti notizie su di lui. Ma so che Michael ha la migliore squadra medica del mondo e sono sicuro al 100% che nessun essere umano nella storia ha ricevuto il trattamento che Michael ha ricevuto per il suo infortunio specifico”.
Fry ha aggiunto che non sarebbe affatto sorpreso di vedere miglioramenti nella salute e nella mobilità di Schumacher, proprio per via dei trattamenti giornalieri che riceve, da uno staff medico più che specializzato. Quella dell’ex Mercedes è la speranza di tutti noi e soprattutto di famiglia e tifosi di Schumi.