Ripensare ai trionfi di Michael Schumacher è qualcosa di straordinario per tutti i suoi tifosi, soprattutto ai tempi della Ferrari.
Soltanto citare il nome di Michael Schumacher può rappresentare un colpo al cuore per tutti i tifosi ed appassionati di Formula 1. Infatti il tedesco è considerato uno dei piloti migliori della storia, almeno secondo dati e statistiche: soltanto Lewis Hamilton è riuscito ad eguagliare il numero di mondiali vinti in carriera.
Come è ben noto, nel 2013 Schumacher ha subito un incidente tanto grave quanto assurdo mentre sciava sulle nevi di Meribel. Una caduta rovinosa su delle rocce, il forte trauma cranico e la corsa in ospedale, il rischio di non farcela. Schumi ha dovuto subire interventi alla testa e un periodo di coma farmacologico, prima di essere dichiarato fuori pericolo. Ma le conseguenze del trauma sono tuttora molto forti, tanto da costringere l’ex pilota alla privacy più assoluta.
Schumacher non è più comparso in pubblico da allora, sono ben 10 anni che i suoi tifosi attendono notizie positive e la possibilità di riabbracciarlo virtualmente. Ma al momento non vi sono grossi cambiamenti, senza che però trapeli nulla dalla villa di Maiorca dove il tedesco è stato trasferito.
Schumacher, 23 anni fa esatti il quarto titolo mondiale
L’unica cosa che resta da fare ai tifosi di Michael Schumacher è ricordare i suoi trionfi su pista, tenere in alto il prestigio del Kaiser, così come veniva soprannominato in carriera. Ad esempio il 19 agosto scorso è andato in scena un anniversario importante, di un trionfo indimenticabile per Schumi e per la Ferrari.
23 anni fa esatti, nel 2001, Schumacher conquistava ufficialmente il suo quarto titolo mondiale correndo con la Ferrari. Era il giorno del quart’ultimo impegno stagionale, con il gran premio di Ungheria dominato da Schumi, il quale matematicamente si instaurò al primo posto della classifica piloti non dando più speranze a David Coulthard di raggiungerlo.
Un’annata pazzesca per Schumi, che dopo i due trionfi con la Benetton e quello dell’anno precedente in Ferrari riuscì a confermarsi come migliori pilota in circolazione. La gara dell’Hungaroring del 2001 fu un trionfo della Rossa, con Schumacher vincitore e Rubens Barrichello al secondo posto, nonostante la presenza di tanti protagonisti eccellenti della F1, da Hakkinen ad Alonso passando per Raikkonen.
In quell’occasione Schumacher riuscì anche ad eguagliare colui che fino a quel momento era stato il pilota più vincente di sempre. Ovvero Alain Prost, raggiungendolo a quota 4 titoli mondiali nella classe regina automobilistica.