Spunta un nuovo retroscena da brividi riguardante il rapporto tra la leggenda Michael Schumacher e Jos Verstappen: la verità viene a galla.
Uno come il Kaiser non può che mancare tantissimo al mondo dello sport. Michael Schumacher è una leggenda incredibile che è stata capace di far breccia nel cuore di milioni e milioni di persone. Per questo la notizia del grave incidente sulla neve ha sconvolto praticamente chiunque.
Per diverso tempo si è temuto il peggio, invece ha resistito a quell’evento che inevitabilmente gli ha cambiato la vita per sempre. Oggi, però, non è dato sapere quali siano le reali condizioni di salute dell’ex pilota della Ferrari, dato che la famiglia e le persone che gli stanno vicino tengono particolarmente a mantenere un elevato livello di privacy.
C’è comunque il forte sospetto che Michael sia ancora distante dal pieno recupero e, soprattutto, non tornerà più come prima. È una triste realtà che dobbiamo affrontare quotidianamente, senza mai perdere la speranza che un giorno la situazione possa aggiustarsi del tutto.
Intanto è spuntato un nuovo retroscena riguardante Michael Schumacher e Johannes Franciscus Verstappen, padre del fenomeno Max. I due sono stati compagni di scuderia in Benetton, ma Schumacher era solito schiacciarlo con le sue vittorie. Insomma, tra i due non c’era partita sulla carta e questo alzala l’asticella della frustrazione di Jos.
Graham Watson, attuale team manager dell’AlphaTauri che ha visto esordire Verstappen quando la scuderia si chiamava ancora Toro Rosso, ha raccontato alla rivista olandese ‘Formule 1’ che il rapporto tra Verstappen senior e Schumacher non sarebbe mai stato idilliaco, anzi. Il riferimento, in tal senso, è soprattutto a Jos, il quale evidentemente soffriva la presenza del collega tedesco. Fu un’esperienza abbastanza negativa per lui, tant’è che poi decise di forgiare duramente il proprio figlio.
Jos Verstappen invidioso di Michael Schumacher: così l’olandese ha forgiato Max
Max è dotato di un talento straordinario, nonostante ciò non è mai una passeggiata imporsi nel circuito. Il campioncino classe ’97, che ha compiuto 26 anni lo scorso 30 settembre, ci è riuscito alla grande primo con Toro Rosso e poi trasferendosi alla scuderia Red Bull.
Tornando a Schumacher, in Benetton vinse il primo dei suoi sette titoli mondiali, mentre Jos chiuse decimo. A dimostrazione di quanto il tedesco gli fosse superiore. Anche se, come rivelato da Graham, Verstappen senior era convinto che il team lo sfavorisse rispetto a Michael.
Questo perché dal suo punto di vista il sette volte campione del mondo godesse di un materiale migliore nel complesso. Inoltre Flavio Briatore, ai tempi team manager della Benetton, aveva un forte legame con Schumacher, sia dal punto di vista sportivo che personale. Così Verstappen ha capito presto che è molto importante ‘distruggere’ i propri compagni di squadra e pare abbia trasmesso tale insegnamento al figlio.