Il futuro di Stefano Pioli potrebbe essere molto presto lontano dal Milan: la decisione del patron rossonero è già stata presa
La super sfida in casa del Borussia Dortmund ha fatto ritornare alla mente i limiti del Milan che, a questo punto, cominciano a preoccupare i tifosi rossoneri. Perchè nonostante diverse palle gol, il ‘Diavolo’ non è riuscito proprio a metterla dentro collezionando il secondo 0-0 di fila in Champions League.
Un ruolino di marcia, in Europa, che non lascia buone sensazioni a Stefano Pioli: il Milan ha un chiaro problema in attacco che andrà risolto il prima possibile. Perchè così il cammino in Champions, inevitabilmente, rischia di fermarsi molto presto per i rossoneri. In tal senso Moncada e Furlani, già durante l’estate, aveva individuato il ‘problema’ al punto che la società lombarda aveva virtualmente chiuso l’acquisto di un grande bomber come Mehdi Taremi. Il gioiello iraniano, però, nelle ultime ore di agosto ha ritrattato quelli che erano accordi economici ben saldi trovati proprio con la dirigenza rossonera.
Nonostante il via libera dal Porto, alla fine la trattativa è saltata definitivamente, con il club di via Aldo Rossi costretto a ripiegare su un’alternativa che al momento è quasi inesistente. Perchè la firma di Luka Jovic non solo non ha scaldato il cuore dei tifosi ma anche lasciato perplessi molti, visto che il serbo anche a Firenze aveva deluso le aspettative. Ad ogni modo il percorso per la squadra di Pioli è ancora lungo: se il buongiorno si vede dal mattino, però, anche l’allenatore emiliano deve cominciare a mettere in seria discussione la sua permanenza sulla panchina del ‘Diavolo’.
Pioli esonerato: ecco chi ha scelto Cardinale
Alcune scelte, da inizio stagione, sono state considerate poco lucide e le frasi nel post derby nelle quali si è rifiutato di scusarsi con i tifosi per la figuraccia, hanno creato una spaccatura tra le parti che – sotto sotto – è ancora viva. Ma tutto dipenderà dai risultati, il destino di Pioli è legato a doppio filo a quello del Milan.
Da questo punto di vista Gerry Cardinale è pronto a cautelarsi con una scelta pazzesca. Se Stefano Pioli non dovesse riuscire a superare la fase a gironi di Champions League, allora Cardinale avrebbe già in mente l’erede: Antonio Conte. Il patron del Milan già in passato aveva pensato all’allenatore salentino che, attualmente, è svincolato e in attesa di una chiamata che lo intrighi dopo il flop al Tottenham.
In tal senso la storia, solo accennata mesi fa, potrebbe essere scritta concretamente, stavolta nero su bianco. Sarà quindi il campo il giudice supremo del destino di mister Pioli che, con un anno di anticipo sulla sua scadenza contrattuale (2025) potrebbe venire esonerato per far spazio al clamoroso ritorno in Serie A di Antonio Conte.