Il Milan sta riflettendo sulla posizione di un titolare. Le sue ultime prestazioni sono state negative: possibile la sua partenza in estate.
Il Milan riflette, dopo le ultime prestazioni negative. Il management guidato da Gerry Cardinale, al termine della sessione estiva del mercato, riteneva di aver allestito una rosa competitiva ai livelli più alti.
Le sconfitte patite in campionato per mano dell’Inter e della Juventus, unite al ko rimediato sul campo del PSG, hanno invece spinto la dirigenza a fare nuove valutazioni. A gennaio si interverrà prendendo un centravanti (Mehdi Taremi è il preferito) ed un terzino sinistro (Juan Miranda). Il club a giugno tornerà poi a concentrarsi sulle operazioni in uscita.
Diversi gli elementi del gruppo ad avere un futuro tutto da scrivere. È il caso, ad esempio, di Malick Thiaw reduce da due prove deludenti: domenica scorsa contro la Juventus ha rimediato un cartellino rosso che lo costringerà a saltare la trasferta di Napoli mentre a Parigi è stato sostituito nell’intervallo, risultando tra i peggiori in campo. Un’involuzione che preoccupa lo stato maggiore rossonero. Il tedesco, infatti, nella prima parte della stagione era riuscito a diventare una colonna portante della formazione di Stefano Pioli facendo scivolare un totem come Simon Kjaer fuori dalla formazione iniziale.
Il club, ora, si aspetta una pronta reazione da parte sua ma intanto gli ha revocato lo status di intoccabile valutando l’idea di cederlo al miglior offerente. Due le squadre che, al momento, risultano iscritte alla corsa: il Newcastle ed il Bayern Monaco poco soddisfatto dal rendimento offerto da Kim Min-jae e Matthijs de Ligt. A conferma del fatto che il matrimonio tra le parti non risulti più così felice è anche la decisione, presa dalla dirigenza, di esporre il prezzo in vetrina.
Milan, decisione presa: il titolare andrà via al termine della stagione
Il Milan, in particolare, chiederà tra i 25 e i 30 milioni per lasciar partire il centrale classe 2001.
Un ammontare che consentirà di iscrivere a bilancio una corposa plusvalenza, visto che la società aveva speso 5 milioni per prelevarlo nell’agosto 2022 dallo Schalke 04. Risorse che i rossoneri utilizzeranno per regalare a Pioli un adeguato sostituto.
Diversi i profili vagliati, tra cui quello di Martin Vitik di proprietà dello Sparta Praga che lo valuta intorno ai 10 milioni. Sempre vivo, poi, l’interesse nei confronti di Tiago Djalò in scadenza il 30 giugno 2024 e non convinto di proseguire la propria esperienza al Lille. Work in progress. L’effetto domino che coinvolgerà il pacchetto arretrato sta per scattare.