Il club rossonero torna nel terreno familiare dei giovanissimi e talentuosi prospetti: la clausola non spaventa Furlani e soci
Ci sono le eccezioni, anche rilevanti. Ma poi c’è un precisa strategia di mercato che viene ormai portata avanti da anni e che prevede quasi l’obbligo di cercare profili giovanissimi, non troppo costosi, con ampi margini di miglioramento, e ambiziosi.
Il Milan ha intrapreso, dai tempi del primo insediamento di Paolo Maldini come Direttore dell’area tecnica, una strada ben precisa relativamente alle preferenze sul mercato. Una politica che non è stata sconfessata, anzi, nemmeno dopo l’allontanamento della leggenda rossonera, nello scorso giugno.
È stato così che il club rossonero ha tesserato, giusto un anno fa, un certo Malick Thiaw dallo Schalke 04. Il classe 2001, appena 21enne al suo arrivo a Milanello, fu pagato pocopiù di 8,5 milioni di euro. Ora ne vale almeno 30, forte di uno status di titolare di uno dei club più competitivi d’Italia e d’Europa.
Proprio nella staessa società tedesca c’è un altro profilo che fa gola alla dirigenza rossonera: si tratta di un 17enne, di ruolo centrocampista, che è già una colonna della squadra, che a dispetto della sua gloriosa squadra è ora nel Purgatorio della Zweite Bundesliga, la serie B teutonica.
Seguito per 18 mesi, ora il Milan affonda il colpo sul talento
Tutti i maggiori club d’Europa hanno preso appunti su di lui. Il Milan lo ha seguito, con una scrupolosa attività di scouting, per almeno 18 mesi. Le relazioni sono state tutte positive: vale la pena investire una certa somma su Assan Ouedraogo, talentuoso tuttocampista di belle speranze con una discreta esperienza internazionale, considerando le sue 15 presenze nella nazionale di categoria.
Il club rossonero, conscio della grande concorrenza sul ragazzo, ha iniziato un lento ma inesorabile corteggiamento che intanto riguarda la famiglia del giocatore. E il suo entourage. Il club teutonico, che ha appiccicato al suo gioiello una clausola di 20 milioni esercitabile dal 2024, potrebbe aprire alla cessione. Inutile negare il meritato salto di qualità ad un calciatore che per la serie cadetta è davvero un lusso.
Indiscrezioni provenienti dalla Germania riferiscono di uno Schalke che, nei tempi dovuti, potrebbe anche ‘accontentarsi’ di una cifra intorno ai 12-13 milioni per il centrocampista. Il rischio di un’asta al rialzo è però elevatissimo. Per questo Furlani e il suo staff starebbero intavolando una trattativa ‘vecchio stile’, basata sulla presenza in loco e sulle garanzie tecniche ed economiche per tutte le parti coinvolte. Il nuovo colpo verde bolle in pentola. Chissà se i lMilan la spunterà.
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