La rocambolesca vittoria del Milan a Marassi ha lasciato pesanti strasicchi: gli episodi incriminati sono ancora fonte di polemiche
In una giornata, quella di sabato, davvero positiva per i colori rossoneri – nel pomeriggio l’Inter era stata fermata in casa dal Bologna, mentre il Milan ha espugnato Marassi prendendosi la vetta solitaria della classifica – non sono mancate delle polemiche.
Che, complice la sosta delle Nazionali, continuano a far discutere. I temi sono gli stessi snocciolati più e più volte dagli addetti ai lavori dopo aver visto centinaia di volte i replay di due delle azioni più discusse.
Si parte con l’analisi dell’uscita scomposta di Mike Maignan appena fuori dalla sua area. Il ginocchio alto del portiere francese sul collo del genoano Ekuban ha mandato su tutte le furie il presidente del Genoa Alberto Zangrillo. Che nel dopo-gara ha parlato apertamente di ‘entrata assassina’, invocando tra l’altro diverse giornate di squalifica per l’ex Lille.
Col portiere che ha risposto per le rime al numero uno rossoblù, e con lo stesso Milan che nell’aspra polemica si è ufficialmente schierato col transalpino, anche l’episodio del gol vittoria di Christian Pulisic ha reso il post partita letteralmente infuocato.
Qui la discussione verte sul presunto fallo di braccio dell’americano nell’azione della segnatura: un qualcosa che nemmeno il VAR ha saputo sancire con certezza, confermando quindi di fatto la decisione di campo dell’arbitro Piccinini, che aveva da subito convalidato la rete.
Milan nel mirino: i casi Maignan e Pulisic
Tra le tante opinioni lanciate nell’etere da giornalisti, opinionisti, moviolisti ed ex calciatori, spicca il commento di Nando Orsi, spesso seconda voce nelle telecronache di match italiani ed europei su Sky. L’ex portiere della Lazio si è fatto un’idea ben precisa su entrambi gli episodi oggetto di tantissime polemiche.
“Il gol di Pulisic, col VAR, è da annullare. È un fallo di mano. Quando dicono che non c’è la sicurezza, non lo capisco. Certe volte i giocatori arbitrano meglio dei direttori di gara. L’uscita di Maignan? Mi è parsa una cosa brutta“, ha detto l’ex estremo difensore.
La speranza del club rossonero è che ora, con l’approssimarsi degli importanti impegni delle Nazionali, le polemiche lascino spazio alle cronache di campo, almeno per qualche giorno. Qualcuno, del resto, sta già preparando il terreno per quando usciranno le decisioni del Giudice Sportivo, che dovrà pronunciarsi sulle giornate di squalifica da comminare a Maignan. Tra chi vorrebbe due-tre turni di stop e chi ricorda che il regolamento parla chiaro (non ci sarebbe condotta violenta tale da giustificare una squalifica di più di una giornata), il dibattito già si fa aspro.