Il tecnico leccese vicino alla panchina del Milan per l’anno prossimo: la prima richiesta di Conte è un gioiello assoluto.
Il presente del Milan si chiama Stefano Pioli. L’allenatore rossonero, sommerso dalle critiche negli ultimi mesi nonostante il capolavoro tricolore firmato nel maggio 2022, è però destinato a cambiare aria. La rivoluzione (l’ennesima) voluta da Gerry Cardinale passerà soprattutto dal nuovo allenatore.
Nonostante Pioli abbia un contratto fino all’estate 2025, il Milan ha già scelto il suo erede: e secondo le indiscrezioni ventilate negli ultimi giorni si tratterebbe di Antonio Conte. Cardinale non ha mai smesso di pensare all’ex Commissario tecnico per far risorgere il ‘Diavolo’ e dare il via ad un nuovo progetto vincente, tanto in Italia quanto in Europa. L’allenatore leccese è attualmente senza squadra, dopo l’amara conclusione della sua avventura londinese alla guida del Tottenham quasi un anno fa.
Adesso, pare che la dirigenza di Via Aldo Rossi abbia fatto passi da gigante per la firma di Conte che a questo punto salvo sorprese sarà il nuovo allenatore rossonero dalla stagione 2024/25. Con lui in panchina, è lecito aspettarsi numerosi cambiamenti alla rosa che è attualmente tra le mani di Stefano Pioli.
Si discuterà di un nuovo centravanti, potrebbe tornare in discussione il rinnovo del 37 Olivier Giroud come la permanenza dello stesso Jovic. E se a centrocampo qualcosa di grosso tra entrate ed uscite potrebbe venire indirizzato dallo stesso allenatore pugliese, sembra che la primissima richiesta di Conte a Cardinale riguarderà la difesa.
Super colpo, Conte gongola: Milan, priorità in Serie A
Non è un mistero che uno dei limiti del Milan quest’anno sia stato la difesa. Il club di Via Aldo Rossi e Pioli in primis hanno dovuto fare i conti con un mare di infortuni, soprattutto al centro della retroguardia. Ed è così che Conte ha già in mente un colpo da urlo per il restyling alla difesa milanista.
Si tratta di Alessandro Buongiorno: sarebbe infatti lui la primissima richiesta dell’allenatore alla proprietà rossonera per il suo approdo in estate. Il difensore del Torino già a gennaio è stato uno degli oggetti del desiderio di Moncada e Furlani ma le resistenze del patron granata Urbano Cairo non hanno dato il minimo margine di manovra al club lombardo.
A questo punto, però, a stagione conclusa se ne potrebbe riparlare. Bisognerà fare i conti con l’alta valutazione che il Torino fa di Buongiorno: per il suo cartellino, infatti, serviranno almeno 40 milioni di euro. Il 24enne torinese, sotto contratto fino al 2028, ha collezionato 20 presenze con 3 gol ed 1 assist.