I tifosi del Milan sono rimasti gelati dallo sfogo in diretta: ora la situazione che riguarda Stefano Pioli può cambiare completamente.
Con il successo ottenuto a Frosinone il Milan si è riportato a quattro punti dal secondo posto, complice la sconfitta della Juventus nel big match di San Siro contro l’Inter. Ancora una volta i rossoneri sono riusciti a vincere una gara in rimonta, proprio come avvenuto a Udine: un’ulteriore dimostrazione del carattere del Diavolo e della voglia di questa squadra di lottare fino all’ultimo secondo.
Tuttavia, nonostante un cammino tutto sommato positivo, Pioli continua a essere preso di mira dai tifosi che chiedono a gran voce un cambio di guida tecnica per la prossima stagione. All’allenatore di Parma non viene perdonato il distacco troppo ampio con l’Inter capolista (-8, con i nerazzurri che hanno anche una gara da recuperare) e l’eliminazione dal girone di Champions, anche se il raggruppamento era considerato quello più difficile della competizione.
La squadra dimostra di stare dalla parte del tecnico ma in queste ultime settimane sono diventate sempre più forti le voci che parlano di un avvicendamento in panchina a giugno. La dirigenza rossonera è da tempo in contatto con Antonio Conte: l’allenatore salentino è il primo candidato a prendere il posto di Pioli, con Thiago Motta come possibile piano B.
Pioli, sfogo in diretta: non ha più retto, tifosi spiazzati
Eppure questo continuo mettere in discussione la posizione dell’ex tecnico di Fiorentina e Inter provoca un certo fastidio ad alcuni esperti di calcio. Ha parlato proprio di questo argomento il giornalista Xavier Jacobelli, opinionista delle trasmissioni di Rai Sport e in passato direttore di Tuttosport e del sito Calciomercato.com.
Intervenuto a Radio Cusano Campus, Jacobelli ha espresso chiaramente il suo disappunto per il trattamento riservato a Pioli, che vede traballare la sua panchina a fasi alterne. Il giornalista ha voluto ricordare che nei quattro anni e quattro mesi alla guida del Milan il tecnico di Parma ha fatto “cose meravigliose” ed è tuttora in corso per centrare l’obiettivo prefissato dalla società, vale a dire un piazzamento tra le prime quattro per giocare la Champions il prossimo anno.
La bella vittoria di Frosinone permette al Diavolo di consolidare ulteriormente la terza posizione e avvicinare la Juventus, ma nonostante questo, come evidenzia sempre Jacobelli, si sente parlare ogni giorno di Conte, Thiago Motta o altri allenatori pronti a prendere il suo posto. Secondo il noto giornalista il Milan sta avendo un po’ troppa fretta a concentrarsi sul futuro, quando invece bisognerebbe occuparsi soprattutto del presente: una bella stilettata a Furlani e Cardinale.