Finale di stagione al cardiopalma in MotoGP con il Mondiale che si deciderà all’ultima Gara. Intanto per uno dei piloti è arrivata una decisione davvero importante.
Se in Formula 1 è già tutto deciso da tempo con Verstappen e la Red Bull di nuovo vincitori nel Mondiale piloti e in quello dei Costruttori, in MotoGP, per il secondo anno consecutivo, si deciderà tutto nell’ultimo weekend di Gara a Valencia.
Sul tracciato iberico sapremo chi tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin sarà il campione del mondo 2023. Per l’alfiere della Ducati ufficiale potrebbe esserci il bis dopo il titolo vinto lo scorso anno in rimonta su Fabio Quartararo. Martin, invece, potrebbe entrare subito nella storia della classe regina del motociclismo. Mai nessun pilota di un team satellite, in questo la Ducati Pramac , è riuscito infatti a trionfare a fine stagione.
Oltreché decretare il vincitore del Mondiale, la tappa di Valencia sarà importante anche per un altro motivo. Sul tracciato iberico, Marc Marquez disputerà la sua ultima Gara con la Honda HRC. Dopo quattordici anni con il team nipponico, il campione iberico ha deciso di cambiare squadra e, dal prossimo anno, correrà con la Ducati del Team Gresini, in coppia con il fratello Alex.
MotoGP, ormai è fatta: sostituirà Marquez
Alla Gresini, Marquez prenderà il posto di Fabio Di Giannantonio. Il pilota romano, protagonista di un ottimo finale di stagione, sembrava destinato, a sua volta, a sostituire Marc alla HRC prima della decisione della Honda di puntare su Luca Marini.
Manca solo l’ufficialità per il passaggio del fratello di Valentino Rossi dal Team VR46 alla Honda ma ormai ci siamo. Una conferma ulteriore è arrivata, a margine del GP del Qatar, da Sky Sport. Marini si appresta a firmare un contratto biennale da 3 milioni di stagione con un ricco aumento di ingaggio rispetto a quanto attualmente percepito alla VR46.
E Di Giannantonio cosa farà ? Al momento il pilota è senza squadra per la prossima stagione ma ha le idee piuttosto chiare sul suo futuro. Lo ha dichiarato in conferenza stampa proprio a Losail, escludendo ipotesi come un ritorno in Moto2 o un approdo alla Superbike, categoria quest’ultima che si appresta a riaccogliere un altro ex Ducati, Andrea Iannone.
“La situazione è strana – si legge nelle dichiarazioni riportate da FormulaPassion – sono successe tante cose e sono arrabbiato. Merito di rimanere in MotoGP come pilota regolare. In MotoGP ho attenuto tutti i risultati che si potevano ottenere da me. La Superbike non è un’opzione, posso continuare a migliorare in MotoGP.”
Di Giannantonio ha escluso anche, per il momento, un ruolo da collaudatore. Vedremo se il suo desiderio di restare si realizzerà. Prima o dopo Valencia ne sapremo di più.