Lotta come un leone, come ha sempre fatto in carriera: parole al miele dopo la bruciante sconfitta in finale contro il portoghese Borges.
Rafa Nadal ha in mente tutto fuorché mettere da parte il sogno di continuare a giocare il suo amato tennis. Un atleta “normale”, al posto suo, avrebbe preso la decisione di ritirarsi da diversi mesi, invece lui continua a lottare sui campi di mezzo mondo allo scopo di portare a casa il trofeo numero 93.
Ci stava quasi per riuscire a Båstad, cittadina della Svezia meridionale a pochi passi dal confine danese: stava per mettere a segno il suo obiettivo, ma davanti a lui si è materializzato il talento del portoghese Nuno Borges che in finale non gli ha lasciato scampo dimostrando quanto sia importante il fattore età nel tennis moderno.
Con il punteggio di 6-3 6-2, il 27enne si è portato a casa un ATP pur sempre importante. Sul volto di Rafa invece permane un leggero velo di tristezza, ben dimostrato dalle sue parole destinate ai fan a fine gara.
Rafa Nadal, parole commoventi dopo ko in Svezia
Nadal non arrivava in fondo a un torneo dal 2022, da quella finale contro Casper Ruud che gli regalò il quattordicesimo Roland Garros in carriera, record assoluto. Le premesse per fare bene c’erano tutte ma esse si sono infrante subito a inizio gara: il maiorchino ha sbagliato troppo, molto. Mentre Borges ne ha approfittato per mettere subito le cose in chiaro.
Gli errori sono stati tanti e persino Nadal si è stupito di questo aspetto. Prima di arrivare in finale contro il lusitano, aveva battuto tennisti validi del calibro di Mariano Navone e Duje Ajdukovic. Ma il fisico non ha retto e forse ha lanciato segnali evidenti all’ex numero uno spagnolo. Al termine della deludente finale, Nadal ne ha approfittato per parlare a cuore aperto dinanzi al suo pubblico.
Come al solito, lo spagnolo non ha usato filtri dicendo le cose così come sono. “Sono tornato 19 anni dopo ma ho ritrovato la stessa fantastica e ospitale atmosfera. Ringrazio il mio team e la mia famiglia. Non è stato facile negli ultimi due anni, ma voi siete sempre stati con me ogni giorno. Non smetterò mai di ringraziarvi“. Queste le commoventi dichiarazioni del campione iberico, che dimostrano – come se ce ne fosse bisogno- tutta la sua grande umanità.