Rafa Nadal lascia il mondo del tennis per inseguire una nuova avventura: quella dell’imprenditoria. Ecco di cosa si occuperà.
In quel di Parigi, alle Olimpiadi che si sono concluse da poche settimane, ci teneva tantissimo a partecipare. Lo ha fatto, pur sapendo di non essere affatto tra i favoriti visto che l’età e gli acciacchi fisici sono arrivati anche per lui. Nonostante l’eliminazione al secondo turno contro il futuro campione olimpico Novak Djokovic ed anche al doppio maschile (insieme a Carlos Alcaraz) ad opera del duo americano Krajicek-Ram, Rafael Nadal è stato applaudito dalla folla francese e dagli amanti di questo sport.
Uno sport, il tennis, che gli ha regalato moltissime gioie. Dalle tantissime vittorie alle altrettante delusioni. Fino a questo momento notizie sul ritiro ufficiale ancora non ce ne sono. La cosa certa è che il nativo di Manacor sta pensando a cosa fare da “grande”. Ed una idea già c’è: il 38enne è pronto ad affrontare una nuova vita, quella dell’imprenditoria. Non sarà da solo visto che, insieme a lui, ci sarà un esperto del settore. Ecco di cosa si occuperà il campione spagnolo.
Rafa Nadal ed Abel Matutes hanno creato una nuova società: la “Palya Invest“. Di che cosa si tratta? Non è altro che una azienda che mira alla costruzione di case di lusso sulla Costa del Sol. Un investimento a dir poco importante visto che si parla di almeno 200 milioni di euro. Un progetto che prevede la costruzione di una cinquantina di case ad Estepona ed almeno 40 a Marbella.
Un passo in avanti non da poco per lo spagnolo e per questa sua nuova società che ha raggiunto un accordo importante con un’altra impresa immobiliare di Malaga, la “Sierra Blanca“. Quest’ultima è specializzata nella costruzione di case di lusso sulla Costa del Sol. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media iberici pare che la creazione di “Palya Invest” nasca dopo lo scioglimento della “Mabel Capital”, ovvero un’altra società che lo stesso tennista e l’imprenditore condividevano con un altro socio, Manuel Campos.
La rottura definitiva è avvenuta nel febbraio di quest’anno per via di alcune divergenze strategiche. A Nadal ed al suo socio, dopo la fine del loro rapporto collaborativo, erano rimasti il settore immobiliare ed altri interessi commerciali. A Campos, invece, i ristoranti “Tatel” e “Totò“. Per Nadal, a dire il vero, non si tratta affatto della prima volta che ha a che fare con il settore immobiliare di lusso. In passato, a Madrid, aveva partecipato alla ristrutturazione di un edificio per la vendita di case esclusive. Non solo: l’impero dei Matutes, dal punto di vista economico, può fatturare il record di 1.000 milioni di euro quest’anno.
Come annunciato in precedenza l’obiettivo della nuova società è quello di rivoluzionare il mercato immobiliare di lusso sulla Costa del Sol. Si partirà da una base di 200 milioni di euro, magari costruendo 90 case di lusso nelle zone di Estepona e Marbella. I lavori inizieranno poco prima della fine di quest’anno. In questo modo verranno creati anche dei nuovi posti di lavoro.
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