Il campione spagnolo di Manacor ha lasciato tutti di stucco con l’ultimo annuncio che riguarda il suo stato di salute e il possibile ritorno in campo
L’ex numero uno del mondo sta tenendo i propri fan con il fiato sospeso in vista del rientro nel circuito. I problemi all’ileopsoas e il solito fastidio al piede non hanno fiaccato la sua voglia di competere e il suo spirito guerriero.
Jack Draper e Mackenzie McDonald. Si sono due giovani tennisti interessanti del panorama britannico e statunitense ma soprattutto sono gli ultimi avversari ufficiali di Rafa Nadal. Contro il primo lo spagnolo vinse in quattro set all’esordio agli Australian Open 2022, con il secondo invece si è dovuto arrendere, col punteggio di 6-4 6-4 7-5. Da quel momento in poi è iniziato un calvario che non conosce ancora fine. Il 22 volte vincitore di Slam ha dovuto fare i conti con una fastidiosissima lesione al muscolo ileopsoas. Dapprima uno stop di un paio di mesi, poi visti i mancati miglioramenti si è arrivarti all’operazione, ad inizio estate.
Da lì i tempi si sono allungati a dismisura e la stagione 2023 è ormai andata. Il problema è che come se non bastasse è tornato a farsi sentire anche il fastidio al piede sinistro, che lo attanaglia dal 2005. Un calvario a cui Nadal sta rispondendo con la consueta grinta e voglia di andare oltre tutti i limiti. Non ha alzato bandiera bianca e il suo obiettivo è quello di tornare competitivo, il prima possibile.
Il direttore degli Australian Open, Craig Tiley, ha dichiarato qualche giorno fa come sia convinto che alla fine Rafa a Melbourne ci sarà.
Nadal, ancora incerta la data del rientro: “Sento dei fastidi”
Per ora non ci sono ancora date certe per il rientro di Nadal nel circuito, nonostante tutti ipotizzino una presenza agli Aus Open. Lo stesso Rafa ha avuto modo di commentare queste voci a margine di un evento con uno sponsor.
“Ho intensificato l’allenamento rispetto al mese scorso. Pur avendo meno dolore ho ancora alcuni fastidi”, ha spiegato il maiorchino. Poi aggiunge: “Se avessi meno dolore potrei darvi una data certa per il rientro, ma di certo mi piacerebbe tornare a giocare in Australia”. Insomma un goal davanti a sé a cui aggrapparsi nei momenti difficili che sta attraversando.
Arrivare pronto a Melbourne sarebbe di certo un grande passo, anche perché uno come Nadal non ama presentarsi in campo senza un’adeguata preparazione e con la consapevolezza di poter battere chiunque. Vedremo se le prossime settimane saranno ancora indirizzate nella giusta direzione e gli consentiranno di forzare come voluto.