Stephen Curry è sempre stato uno dei giocatori più rivoluzionari della NBA, capace di fornire prestazioni straordinarie e conquistare record su record: uno di questi, però, è ufficialmente terminato
Fin dal suo approdo in NBA, con la settima scelta assoluta al Draft del 2009, Stephen Curry ha dovuto lottare contro tutta una serie di dubbi e pregiudizi riguardanti la sua struttura fisica e la sua apparente fragilità. Nonostante questo, però, il playmaker proveniente dal Davidson College ha stupito tutti, imponendosi come uno dei giocatori più forti e rivoluzionari di sempre.
Nonostante i “soli” 188 centimetri di altezza, che non lo rendono certo uno dei giocatori più imponenti nella Lega, il classe ’88 ha saputo imporre il proprio dominio in ben altri modi, diventando uno dei migliori tiratori nella storia di questo sport se non, secondo alcuni, il migliore in assoluto, in particolare per quanto riguarda il tiro da tre punti. È stato proprio grazie a Steph, infatti, che il tiro da oltre l’arco è diventato una delle soluzioni più adottate dai cestisti, che ora si allenano molto di più e tentano molto più la conclusione dalla distanza.
NBA, Steph Curry senza triple segnate: si chiude una striscia record
La sua rivoluzione ha portato all’apertura di spazi mai visti prima nella storia della NBA, all’allargamento dei campi e alla ricerca sempre maggiore di spaziature e di scarichi all’angolo. Il numero di tiri da tre tentati di media a partita è quasi raddoppiato rispetto al passato, quando invece era molto più ricercata la conclusione dalla media distanza, e lo stesso Curry è diventato, ormai due anni fa, il giocatore con il maggior numero di triple messe a segno nella storia della Lega, superando il precedente record di 2973 di Ray Allen e attestandosi, al 19 dicembre 2023, a ben 3505 tiri da tre realizzati, numero sicuramente destinato a crescere ulteriormente.
Quello che non potrà più crescere, invece, è il numero di partite consecutive con almeno una tripla messa a segno dal nativo di Akron, Ohio. La striscia iniziata cinque anni fa, il 1° dicembre 2008 contro i Detroit Pistons, si è conclusa il 18 dicembre 2023, nella gara contro i Portland Trail Blazers, dopo ben 268 gare: anche questo, ovviamente, record assoluto nella storia della NBA. Al Moda Center della capitale dell’Oregon il trentacinquenne ha concluso la gara con soli 7 punti segnati in 31 minuti, frutto di soli 2 tiri realizzati dal campo su 12 totali, di cui 0/8 da tre punti e 3 tiri liberi su 4. Nonostante la sua prestazione sottotono, però, i Golden State Warriors hanno trovato ugualmente la vittoria, imponendosi per 118-114 grazie soprattutto ad un Klay Thompson da 28 punti e ai 25 di Andrew Wiggins.