Antonio Conte è pronto a tornare protagonista in panchina: nel suo futuro, però, non sembrano esserci Roma e Napoli ma un altro club.
L’ultima volta che Antonio Conte si è seduto sulla panchina di un club in qualità di allenatore risale allo scorso 18 marzo, all’epoca era alla guida del Tottenham. Di fatto la società londinese, con la quale l’amore sembra non essere mai sbocciato, è stato il suo ultimo incarico prima di questa lunga pausa. Ora il nome di Conte è però tornare in auge soprattutto in Serie A dove ci sono diversi club pronti a contenderselo.
Chi ha sondato il terreno con maggiore insistenza in tempi recenti è stato il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il numero uno partenopeo non sembra essere convintissimo della scelta Rudi Garcia e per questo è già tornato a guardarsi intorno. Tuttavia, pare che il tecnico salentino abbia risposto in maniera negativa al sondaggio da parte del club azzurro.
Ecco quindi che questo è sembrato lasciar via libera alla Roma che in estate con ottime probabilità saluterà José Mourinho per iniziare una nuovo ciclo. Secondo diverse fonti proprio insieme a Conte che sarebbe il candidato numero uno per la panchina. Tuttavia, stando a quanto emerso nelle ultime ore, né la Capitale né Napoli saranno le sue prossime destinazioni.
Conte ha deciso: svelato il futuro del tecnico
Le idee dell’ex allenatore della Nazionale, tra le altre, sembrano essere chiare e ben delineate. A dare alcune anticipazioni circa il suo futuro è stato proprio lo stesso tecnico che sarebbe a strizzare l’occhio al passato. Si tratta di una storia d’amore e di passione ancora non del tutto tramontata quella tra Conte le Juventus, squadra per la quale è già stato sia calciatore che allenatore.
Ritorno a Torino quindi tutt’altro che da escludere per il cinquantaquattrenne allenatore svincolato che manca in Serie A dal maggio del 2021, periodo in cui interruppe il suo rapporto con gli storici rivali dell’Inter. Aver vinto lo scudetto con i nerazzurri può aver infastidito qualche tifoso della Grande Signora ma la sensazione è che il pubblico in linea di massima non vede l’ora di riabbracciarlo.
Il nodo più grande in questo momento si chiama Massimiliano Allegri, legato ai bianconeri fino al 2025 e bloccato da un ingaggio pesante (13 milioni). Rimane quindi facile credere che la stagione la Juve la finirà con il tecnico livornese e poi in estate, una volta tirate le definitive somme, si faranno tutte le considerazioni del caso.