Si lavora a questo grande accordo nel mondo del golf da settimane, ma al momento c’è davvero grossa distanza tra le parti.
Il mondo del golf vive uno dei periodi più importanti della sua storia. C’è aria di cambiamento, abbiamo visto un ingente aumento di introiti per ogni torneo ma oltre a questo l’obiettivo è portare a essere il golf ad essere uno degli sport di riferimento a livello davvero globale.
Da qualche anno la federazione deve fare i conti con il Liv Golf, una nuova federazione esterna rispetto a quella principale e nata grazie al contributo economico del fondo saudita PIF. Questi – in pochi anni – hanno portato alcuni dei migliori giocatori a suon di soldi, riuscendoli a farli passare dal PGA Tour appunto al LIV Golf. Dopo anni di scontri LIV e PGA stanno lavorando da tempo per fondersi e creare un’unica federazione, ma trovare l’accordo è tutt’altro che fattibile.
Nelle ultime settimane si è parlato di un nuovo incontro, anche con l’ausilio di una leggenda del golf come Tiger Woods. L’incontro a New York è stato molto importante in chiave fusione, ma nelle ultime ore sono emerse alcune novità e retroscena su ciò che si sono detti. Inizialmente le due parti avevano concordato che l’accordo andava trovato entro il 31 Dicembre 2023 ma invece la vicenda è andata prolungandosi.
Secondo quanto riporta ESPN l’obiettivo è far si che il fondo PIF possa immettere nuovi capitali all’interno del PGA Tour e nello specifico possa addirittura immettere ben 1 miliardo di euro nella federazione principale del mondo del golf.
PGA Tour, si fatica a trovare l’accordo
Al momento si fatica a trovare un accordo tra le parti e le ultime indiscrezioni complicano e non poco i piani. I giocatori del PGA Tour non vogliono trovarsi nuovamente a giocare con quelli del LIV Golf a meno di determinate quanto clamorose condizioni e ovvero:
- restituire i soldi guadagnati con il Liv Golf
- Pagare delle multe per poter rientrare nel PGA Tour. Multe da donare poi in beneficenza
- Rinunciare a tutte le somme che dovessero vincere nei tornei PGA Tour
Ovviamente queste condizioni sono quasi una provocazione e l’obiettivo è chiarire che nessun giocatore del PGA Tour vuole trovarsi nuovamente di fronte le stelle del LIV Golf. Insomma una brutta gatta da pelare e al momento le condizioni per trovare un accordo sono più distanti che mai.