Jannik Sinner ancora sotto attacco per il caso doping nonostante l’assoluzione: arrivano dichiarazioni pesanti, tifosi del tennista azzurro gelati
Le ultime settimane non sono state certo facili per Jannik Sinner finito nell’occhio del ciclone dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato in Aprile durante gli Indian Wells e venendo poi assolto dalla Tennis Integrity Agency.
L’agenzia mondiale sul doping ha lasciato cadere le accuse nei confronti del tennista altoatesino, risultato positivo al Clostebol, poiché l’assunzione del metabolita di tale steroide sarebbe stata “inconsapevole”. La colpa, infatti, non è stata di Sinner, ma del fisioterapista Giacomo Naldi e di uno spray individuato come il “colpevole” della situazione.
Per Sinner non è dunque scattata la squalifica, ma c’è stata una pesante penalizzazione di ben 400 punti in classifica. Sospiro di sollievo per il tennista altoatesino che si è sempre professato innocente e di aver agito nel rispetto delle regole. A farne le spese di ciò sono stati invece il suo fisioterapista ed anche il preparatore atletico Umberto Ferrara, entrambi licenziati dal tennista azzurro.
L’assoluzione di Sinner ha provocato reazioni contrastanti nel mondo tennistico e sono in molti coloro che lo hanno attaccato. Tra questi l’australiano Nick Kyrgios che, dopo averlo fatto pochi giorni fa, è tornato alla carica ad ESPN attaccando nuovamente Sinner in maniera dura.
Caso Sinner, Kyrgios non ci sta: l’attacco dell’australiano è durissimo
Non ha alcuna intenzione di mollare la presa il tennista australiano Nick Kyrgios sul caso che ha visto coinvolto Jannik Sinner. Nonostante il tennista altoatesino sia stato assolto, l’australiano non vuole proprio farsene una ragione e dopo averlo attaccato in maniera pesante qualche giorno fa, è tornato a farlo in diretta tv ad ESPN, sostenendo come ci sia stata un’ingiusta disparità di trattamento.
Kyrgios ha fatto sapere di non avere nulla contro Sinner a livello personale, ma ha sottolineato come sia stato trattato diversamente rispetto a quanto accaduto ad altri tennisti: “Non ho nulla contro Sinner a livello personale. Ma se si guarda a Jenson Brooksby, a giocatori a cui è stata tolta la carriera per un anno, e a qualcuno come Sinner che ha fatto di testa sua… credo che per la maggior parte del tempo abbia avuto la ragione sulle sue condizioni. Non credo che questo sia stato giusto“.
Un attacco durissimo quello del tennista australiano che non si è voluto di certo risparmiare, facendo pure sapere che non sarà più amichevole con lui come lo era in passato. Per Kyrgios, Sinner avrebbe dovuto scontare una squalifica di almeno 2 anni e non ha alcuna intenzione di arretrare dalla propria dura posizione. Parole che hanno gelato i tifosi del tennista azzurro che si augurano non lo destabilizzino troppo essendo impegnato anch’egli agli US Open.