Il trasferimento già ufficiale di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari ha aperto la pista a nuove questioni automobilistiche.
Da settimane in Formula 1 non si parla d’altro. Ovvero a come cambierà l’egemonia del Circus da inizio 2025, ovvero quando si consumerà materialmente il trasferimento forse più clamoroso degli ultimi 20 anni. Il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari.
Una notizia che fa parlare tanto, sia perché la Ferrari è riuscita a scippare il pilota di punta ad una delle sue rivali storiche su pista, ma soprattutto perché un pluricampione (7 titoli mondiali alle spalle) torna a guidare la monoposto del Cavallino Rampante, andando a far coppia con un altro top come Charles Leclerc dal 2025.
In tanto sono rimasti letteralmente colpiti e storditi dalla notizia ufficializzata dalla Ferrari stessa qualche settimana fa. A cercare di dare una spiegazione a tutto ciò è stato Nico Rosberg, ex grande pilota Mercedes che in passato ha condiviso il paddock con Hamilton e al quale ha strappato il titolo mondiale nel 2016, prima del ritiro ufficiale.
Hamilton in Ferrari, una scelta non così sorprendente: ecco il motivo
Rosberg, intervistato ai microfoni di Süddeutsche Zeitung, non poteva non parlare di questo trasferimento, che però non lo ha stupito fino in fondo. Ecco perché: “Se guardiamo al quadro generale, ci sono due team leggendari per cui tutti vorrebbero correre: la Ferrari e la Mercedes. E dunque posso capire che Lewis stia realizzando un sogno personale”.
In pratica l’ex campione tedesco-finlandese fa capire come sia un po’ il desiderio di tutti i grandi piloti vestire sia le frecce d’argento che la tuta rossa di Maranello, proprio perché rappresentano due storici punti di riferimento del Circus, anche se ad oggi in ritardo rispetto alle potenzialità della Red Bull.
Lo stesso Rosberg anni fa dichiarò come fu ben due volte vicino a lasciare il team di Brackley per finire in Ferrari, senza però che si consumasse il trasferimento. Mentre chi lo indica come un possibile outsider di rientro in Formula 1 sbaglia di grosso, visto che Nico ha smentito prontamente le voci: “Per me è finita, non ho in programma un ritorno. Dovrei prepararmi un anno intero, anche solo per allenare nuovamente il mio cervello. La mia scelta di lasciare è stata attentamente ponderata, era il momento giusto”.