Fernando Alonso dovrà accettare un no piuttosto pesante per lui e per l’Aston Martin: ormai è sempre più vicino alla Ferrari.
Le opzioni sul piatto erano sostanzialmente due, ma la prima, quella che porta al team di Lawrence Stroll sembra abbia perso consistenza con il passare dei giorni. A Maranello sono fiduciosi di compiere l’impresa.
La crescita dell’Aston Martin nelle ultime due stagioni è davvero sotto gli occhi di tutti e sta permettendo a Fernando Alonso di lottare spesso in zona podio. Soprattutto nel 2023 lo spagnolo è stato bravissimo ad approfittare delle difficoltà di Ferrari e Mercedes per avvicinarsi al duo della Red Bull e chiudere al quarto posto nella Classifica Piloti. Il leone asturiano, alla soglia dei 43 anni, non ha ancora intenzione di rinunciare alla competizione e vuole poter dire la sua ai massimi livelli. Lawrence Stroll sta cercando di fare le cose in grande per il suo team e ora l’ultima indiscrezione parlava di un tentativo folle per Adrian Newey.
Il progettista della Red Bull lascerà Milton Keynes al termine di questa stagione, come riportato dalla BBC qualche giorno fa. Su di lui è vivissimo l’interesse di molte squadre, tra tutte la Ferrari. L’Aston Martin sa di potersi giocare le sue carte, consentendo ad esempio all’ingegnere britannico di poter continuare a lavorare vicino casa. Un piano super ambizioso per costruire una macchina finalmente vincente. D’altronde lo stesso Newey ha dichiarato più volte come per lui sarebbe stato piacevole lavorare con gente del calibro di Alonso e Hamilton.
Ferrari, passi avanti sul fronte Newey: superata la concorrenza dell’Aston Martin
A quanto pare sarà Lewis Hamilton a spuntarla nella corsa a Newey rispetto ad Alonso o se vogliamo traslarla a livello di team, la Ferrari avrà la meglio sull’Aston Martin. La stampa spagnola, oltre al sito Motorsport.com, hanno riportato l’offerta presentata da Stroll Sr. all’ingegnere inglese: si parla di 100 milioni in 4 anni. Il problema è che la squadra con sede a Silverstone vorrebbe un impegno a tempo pieno, da direttore tecnico, mentre nella mente di Newey c’è solo il ruolo da super consulente.
Su questo la scuderia di Maranello può accontentarlo, andandogli ad affidare la posizione ricoperta sinora da Rory Byrne. Newey potrebbe continuare a vivere in Gran Bretagna, con più tempo a disposizione per la sua sfera privata, fornendo però il sostegno tecnico di cui la Rossa ha bisogno. Il piano di Vasseur è quello di averlo a disposizione già nel 2025 con Hamilton, per costruire finalmente una vettura in grado di vincere il titolo iridato.