Scoppia una bufera clamorosa nel mondo del tennis dopo la vittoria in Coppa Davis: attacco durissimo da un ex campione.
La vittoria storica dell’Italia in Coppa Davis non ha solo regalato gloria e visibilità a uno sport per tanti anni messo in secondo piano dagli appassionati e dai media italiani, ma ha anche incredibilmente portato con sé una serie infinita di polemiche. In particolar modo ad alzare la voce sono stati alcuni ex campioni, pronti a puntare il dito contro la Federtennis per alcune scelte a dir poco opinabili.
Le celebrazioni per il presente (e magari anche per il futuro) hanno portato a quanto pare la Fitp a dimenticare il proprio passato, a lasciare in disparte chi ha contribuito, nel corso degli anni, a rendere grande il tennis italiano in tutto il mondo. Una colpevolezza che è stata sottolineata su X, senza troppi giri di parole, da Paolo Bertolucci, uno degli eroi del 1976, da anni commentatore di Sky.
Con un post piuttosto esplicito l’ex tennista ha sottolineato come la Federazione non abbia dimostrato signorilità invitando ai SuperTennis Award solo il capitano della storica squadra della prima Davis, Nicola Pietrangeli, dimenticando tutti i giocatori che in quello straordinario trionfo cileno scesero in campo. Un commento che ha trovato d’accordo anche uno dei suoi colleghi, peraltro oggi collaboratore di uno dei ragazzi che hanno trionfato a Malaga.
Caos nel mondo del tennis dopo la Davis: non solo Bertolucci, anche Barazzutti va all’attacco
Un invito sarebbe stato d’obbligo per chi ha contributo a scrivere pagine importanti del tennis italiano. Lo ha detto e pensato Paolo Bertolucci e lo ha condiviso pienamente anche Corrado Barazzutti. L’ex tennista e capitano di Davis, attualmente al lavoro con Lorenzo Musetti, non ha voluto essere troppo diplomatico e, intervistato dall’AdnKronos, ha deciso esporre a parole chiarissime il suo malcontento.
Sembra infatti che non sia la prima volta che la Federtennis dimentica gli eroi del 1976. Anzi, secondo quanto raccontato da Barazzutti i Quattro Moschettieri non sarebbero stati invitati in passato né al Foro Italico né agli eventi di Davis a Bologna o a Malaga.
In questo senso il mancato invito ai SuperTennis Award appare dunque come una logica conseguenza. Spiega l’ex tennista azzurro: “Forse ritengono che il tennis italiano sia di loro proprietà, con tutta la sua storia. Come se fossero presidenti, consiglieri e dirigenti ad aver scritto quelle pagine di storia“.
Non c’è sorpresa nelle sue parole. Non si sarebbe aspettato un comportamento diverso: “Si comportano come si sono sempre comportanti. E non è una critica, ma una constatazione“. Dichiarazioni destinate a far discutere, almeno tra gli appassionati di tennis che, pur essendo innamorati degli attuali eroi, sono ancora estremamente legati ai Quattro Moschettieri della prima Davis.