I tifosi non ci stanno dopo le ultime decisioni del proprio club. Avviata la rivolta della parte più calda della curva contro la proprietà.
Manca meno di una settimana alla chiusura ufficiale del calciomercato estivo 2024 in Italia. Esattamente alla mezzanotte del 30 agosto prossimo si chiuderanno i battenti, con i club di Serie A che dovranno dunque affrettarsi a completare gli ultimi movimenti e raggiungere gli obiettivi di riferimento.
Moltissime società sono ancora al lavoro per rimpolpare la rosa e far felici sia il proprio allenatore che la tifoseria, nella speranza di uscirne rafforzati e pronti per la nuova stagione. Ma non mancano i malumori a pochi giorni dal gong finale: in particolare c’è una squadra che al momento ha agito poco sul mercato in entrata e la situazione sta facendo infuriare non poco la curva.
Stiamo parlando del Torino, uno dei club storici del nostro campionato. La formazione granata, che si è affidata alle mani esperte di Paolo Vanoli in panchina (in realtà al debutto in Serie A da tecnico), non è sicuramente tra quelle che hanno investito di più in estate. Finora il club granata si è accontentato di riscattare Duvan Zapata dall’Atalanta e inserire qualche elemento secondario come Ché Adams a costo zero o Borna Sosa in prestito, oppure il semi-sconosciuto Saul Coco al centro della difesa.
Torino, la curva non ci sta: mal digerita l’ultima cessione
Per questo motivo già filtrava malumore in casa Torino, per una tifoseria probabilmente stufa di vedere una squadra di centro classifica, con pochi obiettivi alla portata, sperando invece in un salto di qualità importante, come riuscito negli ultimi anni a squadre come Atalanta e Bologna.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso nei rapporti tra tifosi e club è stata l’ultima cessione. Nelle ultime ore il Toro ha ufficializzato la partenza del terzino Raoul Bellanova in direzione Atalanta. Un addio, da 20 milioni più bonus, che in pochi ormai immaginavano fosse possibile, soprattutto a campionato iniziato. Invece il Torino, dopo aver già sacrificato Buongiorno al Napoli ha deciso di avallare anche questa cessione.
Nel mirino è ovviamente finito Urbano Cairo, il patron del Torino che non ha mai avuto un grande feeling con la frangia più calda della tifoseria. Preso di mira sui social, il numero uno del club è stato additato in malo modo. In particolare, i commenti di risposta all’annuncio dell’addio di Bellanova risultano molto severi: “Società di pagliacci, fate ridere” – è uno dei tanti epiteti. Poi c’è chi chiede il rimborso dell’abbonamento allo stadio e chi invece già prevede altre cessioni eccellenti, magari di uno tra Ilic e Ricci.
Insomma, la cessione di Bellanova non ha fatto altro che aumentare il distacco emotivo della curva Maratona con il presidente Cairo, che ora dovrà dimostrare di tenere al Toro con almeno un paio di colpi importanti entro fine agosto.