Per Mourinho la prossima destinazione sembra essere già scritta. I tifosi non crederanno ai loro occhi: scenario incredibile per Special One
Si vocifera da tempo di un imminente addio del tecnico portoghese alla Roma. Scenario al quale ad oggi i tifosi non vogliono minimamente pensare. Mourinho non ci ha messo chissà quanto per fare breccia nel cuore dei tifosi giallorossi, i quali lo hanno supportato inizialmente, e poi venerato in seguito.
È innegabile come l’allenatore ex Inter e Real Madrid abbia una vera e propria tifoseria di discepoli a suo seguito, quasi come se il suo fosse un culto religioso. Tra i grandi meriti del mister, oltre alle solite spiccate doti comunicative che fanno impazzire i fan, c’è stato anche il saper fondare un gruppo coeso e sempre unito al fronte di qualsiasi difficoltà. Ma le cose a breve potrebbero cambiare.
Destinazione clamorosa per Mourinho
Nel corso della trasmissione “Vox to box” targata Tvplay, è intervenuto niente poco di meno che Mario Balotelli. Tra le tante tematiche trattate dal giocatore si è parlato anche del tecnico portoghese, per il quale l’ex Inter ha avuto modo di giocare proprio con la maglia nerazzurra.
Gli allenatori dei club che passano in Nazionale ultimamente sembrano essere una tendenza piuttosto in voga. Basti pensare a Spalletti, che dal Napoli è passato all’Italia dopo il forfait di Mancini verso l’Arabia. Si è parlato inoltre di Ancelotti, che fino a poco tempo fa sembrava essere il volto destinato ad allenare la nazionale del Brasile.
Tra questi nomi è comparso anche quello dello stesso Mourinho, per cui si parla tanto di una panchina in nazionale per quando lascerà la Roma. Scenario a cui, come è doveroso ribadire, i tifosi non vogliono fare riferimento. Ma che è purtroppo una scena a cui, prima o poi, dovranno assistere per forza di cose.
A detta dell’attaccante ex Brescia, il portoghese non ha alcun motivo per rifiutare le avances che il Brasile gli ha rivolto per la panchina. Tuttavia, giustamente Balotelli ha sottolineato come le pretese del Brasile siano molto alte. Essendo una nazionale storica, e dunque volenterosa di vincere, non sarà facile sostenere un ambiente del genere. Ma niente che il portoghese non possa sostenere, grazie al suo carisma di ferro.
Una quantità così grande di campioni e talenti generazionali a disposizione è difficile da gestire, ma Mourinho ha già avuto a che fare con dei contesti simili.