Nuovo caso alle Olimpiadi: “Donne danneggiate, ecco perché”

Scoppia un nuovo caso alle Olimpiadi 2024 di Parigi: ci sono delle proteste da parte delle donne e chi afferma siano state svantaggiate

In queste settimane tra la fine del mese luglio e la prima metà di agosto, tutti gli occhi degli appassionati di sport presenti in ogni angolo del mondo sono puntati sui Giochi Olimpici di Parigi. Nella capitale francese stanno andando in scena tutti i principali sport estivi e ci sono milioni di tifosi da tutti i Paesi che li seguono con passione.

Nuovo caso alle Olimpiadi: "Donne danneggiate, ecco perché"
Scoppia una nuova polemica in merito alle donne penalizzate nel corso di queste Olimpiadi 2024 a Parigi (LaPresse) – Tshot

In mezzo alle prodezze sportive e alla gioia dei tifosi però nelle ultime ore c’è stato spazio anche per delle polemiche con un caso in merito a presunti svantaggi subiti dalle donne. Sono infatti state rilasciate delle dichiarazioni che hanno fatto molto scalpore in queste ore e che non sono per nulla passate inosservate.

Hanno fatto molto discutere in queste ore le parole di Fatima Galvez, atleta spagnola che ha chiuso al quinto posto la finale femminile del trap, una disciplina del tiro al volo nella quale le partecipanti devono colpire un piattello volante sparato da un macchinario.

La denuncia della atleta spagnola durante le Olimpiadi 2024: “Donne sfavorite rispetto agli uomini”

La spagnola 37enne ha dichiarato ai microfoni di AS dopo la finale a Parigi: “Questo è la prima volta che lo esprimo, ma ve lo dirò. Sono molto sorpresa che in una finale olimpica di uno sport che richiede così tanta concentrazione e precisione, sugli spalti gridino e incoraggino i loro tiratori. Non ha senso. A volte è difficile recuperare”.

Bufera alle Olimpiadi: "Donne danneggiate"
Fatima Galvez si è lamentata per le condizioni in cui lei e le sue avversarie hanno dovuto gareggiare (LaPresse) – Tshot

L’atleta iberica ha quindi lamentato il comportamento del pubblico sottolineando, però, che per la finale della controparte maschile ci sia stata una condotta migliore. Evidentemente il “tifo” delle persone presenti ad assistere a questa finale di trap non è piaciuto a tutte le atlete finaliste.

Questo il pensiero conclusivo di Fatima Galvez: “Non è una lamentela o una scusa, ma voglio sostenere che è uno sport di precisione, gli spalti dovrebbero tacere. Come ho detto, è uno sport di concentrazione, precisione e relax, nella finale degli uomini questo non è successo e ne hanno tratto vantaggio. Non so perché possano giocare con la carta delle urla dalla tribuna. Vale per tutti, ma non dovrebbe essere così.

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