Nuovo forfait all’orizzonte per Jannik Sinner, esplode la polemica sulle prossime competizioni a cui l’azzurro prenderà parte. I dettagli
Non si placano le polemiche intorno a Jannik Sinner. La decisione di saltare le Olimpiadi a causa di una tonsillite non è andata giù a malpensanti e complottisti. Secondo l’opinione pubblica, infatti, l’azzurro avrebbe deciso di proposito di non prendere parte alla competizione di Parigi in quanto aveva poco da guadagnarci e molto da perdere tra possibili infortuni e perdita di punti per la vetta ATP in caso di sconfitta.
C’erano in molti che già nelle settimane antecedenti ai Giochi Olimpici “consigliavano” a Sinner di farsi da parte, in quanto non sarebbe stato per lui conveniente prendere parte a questa competizione. Alla fine è andata davvero così, ma di mezzo è finita una brutta tonsillite che comunque non gli ha impedito, ad una settimana circa dall’inizio dei Giochi, di prepararsi in vista dei Masters 1000 di Montreal.
Questo ha alimentato ancor di più le polemiche, scatenando gli haters a suon di “avevamo ragione noi”. Nel frattempo diverse personalità di spicco, come il presidente del Coni Giovanni Malagò, sono dovute intervenire sull’argomento per gettare acqua sul fuoco
Intanto la polemica presto potrebbe esplodere di nuovo, con Jannik che secondo l’esperto sarebbe pronto a saltare un’altra competizione. Ne ha parlato Luca Bottazzi. L’ex tennista si è espresso ai microfoni del portale Mowmag ed era stato tra i primi ad asserire di come l’altoatesino avrebbe quasi certamente saltato le Olimpiadi, prendendoci in pieno.
Pur non entrando nel merito della decisione dell’azzurro (se è stata davvero tonsillite o meno), Bottazzi rimarca come sia andata a finire e che lui aveva predetto tutto. “Ora ve ne dico un’altra”, dichiara e considerando com’è andata l’ultima volta potrebbe trattarsi di uno spoiler.
“Penso che Jannik, dopo gli US Open, salterà anche la Coppa Davis non rispondendo alla convocazione di capitan Volandri per Bologna“. Dunque un nuovo “sgarro” in arrivo alla sua Italia, trattandosi di una Coppa per nazioni e da giocare in squadra. “In questo modo potrà preparare l’assalto decisivo per il finale di stagione verso le ATP Finals di Torino. Le ragioni poi ve le dico”, promette l’ex tennista. Andrà davvero così?
Bottazzi, infine, si lascia andare anche ad un paragone con Alcaraz: “Difficile dire chi sia il migliore. Da ottobre a marzo è andato meglio Jannik, da maggio ad oggi lo spagnolo. Tutto dipenderà da cosa succederà negli ultimi mesi dell’anno, che ci diranno chi potrà sollevare il trofeo di Number One dopo le ATP Finals di Torino”.
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