L’atleta non ci sta ed ha deciso di sporgere denuncia dopo la sua partecipazione alle Olimpiadi per aver ricevuto insulti via social
È andata in archivio anche la finale di triplo salto femminile dei Giochi olimpici di Parigi. La medaglia d’oro è andata a Thea Lafond che ha volato oltre i 15 metri, mostrandosi la migliore in maniera netta.
La medaglia d’argento è andata, invece, alla giamaicana Ricketts mentre quella di bronzo è stata conquistata dalla statunitense Moore. Tanta delusione, invece, per la galiziana Ana Peleteiro che ha chiuso al sesto posto non riuscendo nell’impresa di conquistare una medaglia come già aveva fatto a Tokyo doveva aveva ottenuto un onorevole bronzo.
Tuttavia, più che la sua performance, a far discutere sono state più alcune delle sue dichiarazioni passate che l’hanno spedita dritta nel vortice di un vero e proprio linciaggio mediatico, come denunciato da lei stessa dopo la gara. In passato, la Peleteiro prese parte ad un podcast dell’influencer Laura Escanes dove prese in giro gli atleti bianchi, scatenando non poche polemiche.
La ginnasta galiziana ci ha tenuto a scusarsi, chiedendo perdono se qualcuno si sia sentito offeso dalle sue parole, ma ne ha approfittato anche per far luce sugli insulti ricevuti via social che l’hanno fatta malissimo. Non è la prima volta che la Peleteiro subisce un linciaggio simile, ma stavolta l’atleta ha deciso di dire basta, rivelando che adirà per vie legali.
Insulti via social e campagna d’odio: la Peleteiro pronta a denunciare tutti
È un Ana Peleteiro dispiaciuta e allo stesso tempo arrabbiata quella che si percepisce nel comunicato rilasciato da lei stessa dopo la finale di triplo salto femminile che l’ha vista arrivare sesta. L’atleta galiziana si è voluta scusare pubblicamente per le sue dichiarazioni passate nel podcast dell’influencer Laura Escanes dove si fece beffe degli atleti bianchi, ma ha anche voluto mandare un messaggio di fuoco a chi, negli ultimi giorni, l’ha attaccata duramente via social, insultandola e diffamandola.
La Peleteiro non ha voluto giustificare le proprie dichiarazioni, ma ci ha tenuto a sottolineare come siano state fraintese essendo lei una persona molto ironica e che il linciaggio mediatico che sta subendo è fuori luogo e sproporzionato. La ginnasta di 28 anni ha ricevuto molti insulti, alcuni anche di stampo razzista e stavolta non intende lasciar correre, rivelando come adirà per vie legali “In questi giorni non ho smesso si ricevere messaggi di odio e insulti. Questa situazione è già nelle mani del mio team legale” ha scritto, chiedendo rispetto per lei e la sua famiglia.
Da sempre, la Peleteiro è in prima linea contro il razzismo e la diseguaglianza nel mondo dello sport e l’atleta galiziana ci ha tenuto a ribadirlo ancora una volta. Le sue dichiarazioni, seppur ironiche come da lei sostenute, sono state certamente infelici, ma vanno condannati allo stesso modo tutti gli insulti ricevuti dalla Peleteiro, soprattutto quelli di stampo razzista, visto che il razzismo non dovrebbe esistere mai, tanto nello sport quanto nella vita.