E’ stato un Omega European Masters molto difficile quello giocato questo week-end come sempre a Crans Sur Sierre a Crans Montana in Svizzera. Sul Ballesteros Course (par 71) il maltempo, il freddo pungente, la pioggia gelida e il vento, hanno reso il campo molto difficile e si è assistito a errori difficilmente visibili tra i partecipanti di una gara del massimo circuito continentale europeo. Nonostante queste condizioni estreme, il vincitore Richie Ramsay si è imposto con un punteggio davvero notevole di -16, frutto di due giornate conclusive in 64 e 66 che sono andate in controtendenza rispetto al resto della compagine. Bella prestazione dei due italiani, Matteo Manassero e Lorenzo Gagli, in gara che alla fine hanno terminato appaiati al 34esimo posto con 279 colpi pari a -4 sul campo e a 12 lunghezze dal trionfatore.
I due azzurri hanno completato il percorso con score del tutto simili, fatto salvo per un 71 al primo turno di Matteo e al terzo di Lorenzo. Nello specifico, Matteo Manassero ha conseguito un percorso in 71 70 70 68 mentre Lorenzo Gagli in 70 70 71 68. Per loro un 34° posto con 279 colpi (-4) con il 68 finale che è valso una scalata di ben 20 posti nel ranking dell’Omega European Masters (European Tour) che anche quest’anno si è giocato sul pittoresco campo Ballesteros Course (par 71) di Crans sur Sierre, a Crans Montana in Svizzera, con lo scenario delle Alpi innevate.
Le condizioni meteo sono state complicate e rigide, con giocatori e spettatori molto provati alla fine di ogni giornata: il par 4 della buca 6 è diventato un par 3 per poi ritornare par 4 nell’ultima giornata. Per questo motivo complimenti a Richie Ramsay che forse aiutato dalle origini scozzesi non si è fatto troppo fermare da pioggia, freddo e vento e ha concluso la prova con uno score di 267 colpi (69 68 64 66, -16) andando a mettere a segno la propria seconda vittoria sull’European Tour in carriera. A ben quattro colpi troviamo il secondo classificato ossia l’australiano Marcus Fraser, insieme al francese Romain Wattel, l’inglese Danny Willett e lo svedese Fredrik Andersson Hed.
Sesta posizione con 272 (-11) per l’austriaco Bernd Wiesberger, il cileno Felipe Aguilar e lo scozzese Paul Lawrie (che ha fatto vedere una serie di errori grossolani davvero incredibili). C’era anche il capitano della squadra europea della prossima Ryder Cup 2012 ossia José Maria Olazabal, ma è uscito al taglio insieme ai due vice-capitani Thomas Bjorn, che per altro era campione uscente, e Paul McGinley. Anche Greg Norman era presente, ma pure lui è stato eliminato al taglio.