E così il 70esimo Open d’Italia se ne va al francese Julien Quesne ha vinto con 276 colpi (70 68 71 67, -12) che ha il merito di riuscire a consegnare un buono score in un’ultima giornata davvero difficile a causa del beffardo rough e soprattutto dei difficilissimi green del percorso Blu del Torino Golf Club. Il campo ha mietuto tante vittime a partire da Francesco Molinari e Matteo Manassero che entrambi hanno calato la propria posizione a causa rispettivamente di un 75 e di un 76 finale per un percorso in 281 colpi (68 67 71 75, -7) e 285 (70 70 69 76, -3). Applausi per il 16enne Renato Paratore che – pur avendo ceduto anche lui nel finale – ha dimostrato classe e talento, chiudendo in 38esima posizione con 284 (72 66 71 75).
Open d’Italia 2013 la vigilia
L’Open d’Italia 2013 parte oggi 19 settembre sempre a due passi da Torino ma non sul campo del Royal Park I Roveri quanto quelli attigui del Circolo Golf Torino – La Mandria ossia la casa dei fratelli Francesco e Edoardo Molinari. Lo ha comunicato la Federazione Italiana Golf al termine dell’ultima riunione ufficiale. L’appuntamento è stato fissato per il weekend dal 19 al 22 settembre 2013 e ovviamente sarà tappa dell’European Tour 2013. Un nuovo cambio di campo proprio in occasione della 70esima edizione del più importante torneo italiano di golf, che prima dei Roveri si giocava a Milano a Tolcinasco. Qui sopra un’immagine del campo.
Lo scorso anno (2012) la sfida di golf più importante in Italia era terminata con la vittoria del già precedentemente campione, lo spagnolo Fernandez Castano, il prossimo anno (2013) ci si sposterà meno di un chilometro dal Royal Park I Roveri al Circolo Golf Torino – La Mandria, situato sempre nel rigoglioso parco a poca distanza dal capoluogo torinese, ma in un’altra struttura. Chi ha avuto la possibilità di giocare in uno o nell’altro campo se ne sarà accorto subito: i due circoli sono adiacenti, con alcuni punti di contatto e scorci “incrociati” da uno all’altro.
Rimane dunque a Torino il più prestigioso e importante torneo italiano di golf, il secondo appuntamento dell’European Tour nel nostro paese dopo l’affascinante Sicilian Open che si gioca appunto in Sicilia in Primavera. L’edizione 70 (la prima si è tenuta a Stresa nel 1925) si giocherà dal 19 al 22 settembre prossimo sul campo dove sono cresciuti e sono ancora testimonial i due fratelli Edoardo e Francesco Molinari. La decisione è uscita dalla riunione che ha inoltre definito il nuovo Consiglio della Federazione Italiana Golf, a Roma il 5 e 6 dicembre sotto la presidenza di Franco Chimenti.
In occasione della riunione del nuovo Consiglio è stato appunto rinnovato l’organigramma interno che ha affidato la responsabilità per i Rapporti Internazionali a Franco Chimenti, Antonio Bozzi e Paolo Risso, della Comunicazione a Franco Chimenti, Antonio Bulgheroni e Filippo Sassoli, dei Rapporti Enti Locali a Paolo Casati, Gianni Collini e Paolo Risso, per il Decentramento: Riccardo Pisa e Andrea Pischiutta. Inoltre ha definito i Referenti Regionali: Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Durante; Lombardia, Antonio Bozzi; Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trento e Bolzano, Paolo Casati; Emilia Romagna e Marche, Celso Lombardini; Toscana, Gianni Collini; Lazio e Umbria, Andrea Pischiutta; Liguria, Sud e Isole, Paolo Risso.