E’ stato un emozionante Alstom Open de France 2012 e il merito va anche e soprattutto a Francesco Molinari che è risalito dal 22esimo posto per andare a contrastare Marcel Siem, poi vincitore. L’odierno torneo parte dell’European Tour e giocato sul percorso de Le Golf National (par 71) a Guyancourt in Francia non lontano da Parigi, ha visto infatti Chicco gran combattente, capace di consegnare uno score fantastico da 64 che non fa altro che aumentare il rammarico per una terza giornata particolarmente poco brillante in 74 che, di fatto, lo ha estromesso dalla vittoria. Peccato, ma rimane la sua grande solidità e capacità di recupero e soprattutto il rendimento altissimo nell’ultimo periodo per il torinese.
Francesco Molinari è arrivato infatti in largo anticipo in club house, essendo partito presto data la 22esima posizione in classifica al termine della terza giornata. Ed è rimasto leader fino all’arrivo del tedesco Marcel Siem (276 – 68 68 73 67, -8) che ha scavato il divario con l’accelerata alle buche 14 e 15 con due birdie che gli hanno permesso addirittura di terminare la prova con un bogey alla 18. Alla fine per lui cinque birdie in tutto. Ha fatto meglio, molto meglio Francesco Molinari con un solo colpo di distacco dal vincitore, con un percorso totale in 277 colpi (71 68 74 64, -7).
Nel giro di Francesco è da segnalare un doppio bogey all’inizio e poi nove birdie e solamente 24 putt in tutto. La seconda posizione gli vale un gran bell’assegno da 350.000 euro. Gli altri italiani non hanno sfigurato con il 17° posto con 284 (par del campo) per Matteo Manassero (66 75 72 71), che dopo un inizio spumeggiante si è un po’ perso, poi al 40° posto con 289 (+5) troviamo Lorenzo Gagli (69 75 71 74) e al 61° con 296 (+12) Federico Colombo (67 76 76 77) anche lui vittima di un brusco calo dopo un primo giro promettente.
Grande delusione per il terzo posto a due colpi dal leader, con 278 (-6), per il francese Raphael Jacquelin che giocava in casa e che poteva far esplodere il pubblico sul fairway e da casa, ma non ha dato il colpo di classe necessario a fare la differenza. La classifica prosegue con a 279 (-5) gli inglesi Ian Poulter, David Howell (che era uno dei leader dopo il terzo giro) e David Lynn in quarta posizione poi in settima con 280 (-4) Brendan Steele e Henrik Stenson (che era secondo con Molinari ma ha sprecato tutto con un triplo bogey alla 18), in nona con 281 (-3) l’inglese Justin Rose, in 11ª con 282 (-2) il belga Nicolas Colsaerts insieme al danese Anders Hansen che covava la vittoria, ma ha perso nel finale.