Continua il proseguo della stagione di golf. C’era tanta attesa il torneo dove gli italiani sono andati abbastanza in chiaroscuro.
Continua la stagione di golf e siamo ormai nella fase finale di questo 2024, si è disputato in questi giorni la 106esima dell’Open de France e a vincere è stato il 25enne talento britannico Dan Bradbury. In testa nella seconda giornata Dan era calato il giorno successivo dove era scivolato al terzo posto, ma l’ultimo giorno ha visto una grande prova che gli ha regalato la vittoria. Per Bradbury è la seconda vittoria nel DP World Tour, dopo una vittoria in Sudafrica nel 2022.
268 colpi per Bradbury che ha vinto davvero in volata rispetto al connazionale Sam Bairstov, secondo con 269 colpi e un testa a testa che ha appassionato i tifosi sino alla fine. Doppietta inglese quindi, subito dietro i danesi Jeff Winther e Thorbjorn Olesen e poi dietro Yannik Paul. Un torneo molto equilibrato che vede anche l’Italia protagonista. Il pugliese Francesco Laporta ha raggiunto un buon sesto posto in classifica.
Momento d’oro per il golfista italiano che per la terza settimana consecutiva ottiene un buon risultato e fa un terzo posto con 14 colpi sotto al Par. Laporta era partito piuttosto male al primo giro, poi ha inanellato una serie di grandi risultati, ha ottenuto 6 birdie e per qualche momento ha fatto immaginare anche una clamorosa vittoria. Laporta – 34 anni compiuti a inizio mese – vive un ottimo periodo di forma.
Open de France, ok Migliozzi. In calo Manassero
Con la vittoria all’Open de France Bradbury ha conquistato cosi un Montepremi di 552500 dollari, a fronte del montepremi complessivo da 3 milioni e 250 mila dollari. Non solo Laporta perchè l’Italia aveva altri diversi protagonisti, c’è chi ha fatto bene e chi invece ha deluso in parte le aspettative. Ok ad esempio Guido Migliozzi che ha raggiunto un buon 16esimo posto in classifica, 275 colpi e -9 rispetto il primato.
Delude invece Matteo Manassero, autentica star negli ultimi mesi del golf italiano. Manassero non va oltre il 49esimo posto in classifica, abbastanza distante rispetto le prime posizioni. Per lui solo 279 colpi e una prova altalenante, una prova deludente che Matteo proverà a riscattare nei prossimi impegni.
A sorpresa delude anche lo statunitense Billy Horschel, accreditato come possibile favorito nel corso del torneo. Alla fine addirittura Horschel non ha superato neanche il taglio nella prima fase del torneo.