Non sembra avere la parola fine il caso legato a Victor Osimhen: l’attaccante del Napoli ha lanciato un messaggio ai tifosi, ma restano i rapporti tesi con la società. E il futuro sembra essere dei peggiori
Il caso Osimhen sembra non finire mai: dopo i contestati video su TikTok è successo il finimondo. Prima le minacce di una denuncia da parte dell’agente del giocatore, il quale ha rimosso dal suo account Instagram quasi tutte le foto con la maglia del Napoli. Poi le accuse di razzismo arrivate dalla Nigeria.
E nel mentre sembra essere servito a poco il chiarimento della società, che ha specificato che i video ironici sul popolare social network non volevano prendere in giro il giocatore. Polemiche su polemiche, soprattutto quando il caso è diventato addirittura diplomatico. Esponenti politici dalla Nigeria hanno infatti difeso il giocatore, accusando il Napoli e i suoi tifosi addirittura di razzismo. Giustificato il risentimento dei sostenitori azzurri, che mai si sono distinti per simili comportamenti.
Intanto il club azzurro ha annunciato le dimissioni del social media executive, anche se ha voluto chiarire che la vicenda legata al video incriminato non c’entra nulla. E quindi, vedendo che le polemiche i “batti e ribatti” non si erano fermati, finalmente ha preso la parola il diretto interessato. Con un post su Instagram Osimhen ha difeso i tifosi del Napoli dalle accuse di razzismo, precisando che non permetterà a nessuno di mettersi tra lui e il suo pubblico.
Osimhen e un addio che sembra scritto: cosa sta succedendo
Nelle sue parole, sicuramente sicuramente opportune, non si è fatta menzione dell’ormai famoso video, mentre sembra rimanere la distanza tra l’attaccante e la società.
Sullo sfondo, infatti, ci sarebbe il difficile rapporto con il presidente De Laurentiis. Il rinnovo che il calciatore non ha firmato, e che a questo punto potrebbe non firmare mai, e soprattutto la tentazione che il calciatore ha avuto di trasferirsi in Arabia Saudita la scorsa estate. Gli fu offerto un maxi ingaggio da 40 milioni a stagione, che il calciatore evidentemente voleva accettare.
Il “no” al rinnovo dovrebbe essere dettato dalla volontà di liberarsi la prossima estate a condizioni favorevoli (con un solo anno di contratto davanti, perché è in scadenza nel 2025) e forse anche per una “ripicca” nei confronti della mancata cessione. Ecco perché, visto che le polemiche non accennano a finire, è probabile che i tifosi del Napoli dovranno prepararsi a un addio che sembra ormai confezionato. Difficilmente ci sarà a gennaio (l’attaccante ha anche la Coppa d’Africa) ma i saluti la prossima estate, almeno oggi, sembrano molto più probabili.