Jannik Sinner è l’uomo del momento e, un po’ come tutti i grandi campioni, ha anche qualche rituale scaramantico per le sue partite
Jannik Sinner ha conquistato gli Open d’Australia ed ora andrà con slancio ad affrontare anche i prossimi appuntamenti della stagione. Le vittorie del tennista italiano sono accompagnate da un gesto ormai non più nascosto.
Il primo slam stagionale conquistato da Sinner ha aumentato l’affetto degli italiani verso il tennista originario della val Pusteria. Jannik Sinner piace agli appassionati di tennis per la sua grinta e la sua classe, è un talento che potrà soltanto migliorare e insidiare con sempre più decisione la vetta del ranking Atp attualmente occupata da un mostro sacro come Novak Djokovic.
Sinner è anche un personaggio che fa parlare quanti non seguono lo sport, i ringraziamenti ai genitori dopo la vittoria degli Open sono stati più che apprezzati dal pubblico. L’umiltà del campione è da ammirare, i più attenti invece hanno notato già il suo particolare rituale scaramantico.
Passi particolari, ecco cosa fa Sinner in gara
Il tennista ha una particolarità insolita, come svelato da Fanpage. Una particolare movenza lo mette in evidenza in alcuni momenti della gara, in questo modo sembra scaricare la tensione e avere maggiore fiducia nei suoi mezzi tecnici. Anche nella finalissima contro Medvedev il pubblico ha osservato il suo posizionamento con attenzione e ha notato un particolare aspetto: Jannik Sinner cammina sulle righe soltanto col piede destro.
Una particolarità quanto meno insolita rispetto a quanti in campo fanno dei gesti ben più espliciti o indossano monili di ogni tipo. Sinner passeggia sulle righe del campo col destro, cambiando la sua andatura proprio per evitare di pestare la linea bianca col sinistro. I più attenti hanno notato come fa questo rituale in particolare prima di alcune battute particolarmente sentite o quando deve rispondere al servizio dell’avversario di turno. In passato, inoltre, aveva ammesso di avere una particolarità ancora più evidente: Sinner faceva rimbalzare la pallina cinque volte alla prima battuta e quattro volte al secondo servizio.
Come tutti i grandi campioni, Sinner si concede questi gesti e, in questo momento della sua carriera, sembrano essere particolarmente benauguranti, tutto sommato. Non è il solo tennista che si abbandona a gesti scaramantici, c’è anche chi è abbastanza scrupoloso con una sorta di decalogo in ogni match come nel caso di Rafa Nadal. Il campione spagnolo è spesso inquadrato fuori dal campo nell’allineare con meticolosità due bottiglie d’acqua, così come prima di entrare in campo tocca più parti del corpo innervosendo spesso l’avversario di turno.