Lewis Hamilton ha portato ad una grossa penalizzazione: tutti i tifosi sono rimasti stupiti al momento dell’annuncio del diretto interessato.
Il passaggio in Ferrari dell’inglese avverrà solo nel 2025 ma si continua a parlare di quello che potrebbe essere un clamoroso scenario. Il sostituto scelto dalla Mercedes è ancora sconosciuto e Toto Wolff non ha lesinato critiche al suo attuale pilota.
Non si può negare che l’accordo di Lewis Hamilton con la Ferrari ha colto tutti di sorpresa. In realtà questo colpo di mercato era nell’aria già dallo scorso anno, ma il rinnovo con la Mercedes annunciato dopo l’estate sembrava aver spento ogni velleità per la Rossa. Toto Wolff era convinto di poter tenere il suo fenomeno fino al 2025, esercitando l’opzione per il secondo anno. Invece le cose sono andate diversamente e a quanto pare lo stesso Lewis ha deciso da un momento all’altro.
All’interno del quartier generale di Brackley sono rimasti sorpresi e per questo non erano già pronti per individuare un sostituto. Ci vorrà ancora del tempo per capire chi tra Fernando Alonso, Alexander Albon, Andrea Kimi Antonelli e Carlos Sainz potrà salire su una delle “Frecce d’Argento”. Quello che appare certo è che chiunque sia il nome George Russell ricoprirà il ruolo di capo squadra, pronto a recitare una parte importante per la lotta al titolo.
Mercedes, l’addio di Hamilton ha spiazzato Toto Wolff: con tempistiche diverse avrebbe dato l’assalto a Norris e Leclerc
Hamilton ha scombussolato i piani Mercedes, come ammesso dallo stesso team principal austriaco in un’intervista ad Autosport. L’idea era quella di valutare con calma l’erede al trono, magari andando anche a corteggiare uno dei nomi pesanti in casa Ferrari o McLaren.
“Credo che qualche settimana fa siano stati firmati alcuni contratti che avremmo potuto esaminare. La tempistica dell’addio di Hamilton ci ha un po’ penalizzato”, spiega Wolff. Il suo riferimento è al rinnovo di Norris con la McLaren e Leclerc con la Ferrari, che sarebbero potuti finire tranquillamente nel mirino delle Frecce d’Argento.
Gli accordi pluriennali con i quali i due giovani talenti proseguiranno nel proprio rispettivo team hanno tagliato fuori il team principal austriaco dalla scelta. Di tempo per decidere ancora ce n’è parecchio, ma prima di tutto bisognerà capire se conviene puntare sull’esperienza o sulla freschezza. Gli italiani sperano nella seconda (Antonelli ha solo 18 anni).