Arriva un annuncio da parte del PGA Tour che fa gongolare tutti gli appassionati di golf: anche Donald Trump esulta per il lavoro svolto nelle ultime settimane
L’obiettivo numero uno del PGA Tour e del LIV Golf è quello di riunificare il golf in un unico Tour. Attualmente, i giocatori dei due circuiti possono sfidarsi soltanto nei quattro Major. Una situazione che proprio non va giù agli appassionati e sta portando delle perdite al mondo del golf anche in termini di incassi. Non a caso si cerca una crescita che solo attraverso la riunificazione del golf può avvenire.
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Le ultime notizie riferiscono di una serie di incontri tra le parti per cercare un accordo tra i due Tour. Tuttavia, in oltre un anno e mezzo si sono fatti pochissimi passi avanti. Ecco perché il PGA Tour ha deciso di coinvolgere Donald Trump, da poco eletto presidente degli Stati Uniti d’America e grande appassionato di golf.
Inoltre, Trump è in ottimi rapporti con il LIV Golf. Non a caso alcuni eventi del circuito finanziato dal fondo saudita PIF si svolgono proprio sui campi di proprietà del presidente statunitense. Nuovi rumors vedono un nuovo incontro per definire l’accordo, la strada intrapresa è quella giusta e c’è ottimismo.
Nuovi colloqui PGA Tour-LIV Golf, salti di gioia per gli appassionati
A parlare di questa situazione è stato Jay Monahan, commissario del PGA Tour, queste la nota congiunta insieme a Adam Scott e Tiger Woods: “Abbiamo appena concluso una costruttiva sessione di lavoro alla Casa Bianca con il Presidente Trump e sua eccellenza Yasir Al-Rumayyan. Grazie alla leadership del Presidente Trump, abbiamo avuto una discussione sulla riunificazione del golf. Ci impegniamo a procedere il più rapidamente possibile e condivideremo ulteriori dettagli”.
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Prosegue dicendo: “Condividiamo la passione per il gioco e l’importanza della riunificazione. Ma soprattutto, vogliamo tutti che i migliori giocatori del mondo giochino insieme più spesso e ci impegniamo a fare tutto il possibile per offrire questo risultato ai nostri fans”.
Nell’incontro avvenuto giovedì alla Casa Bianca, quindi, c’era anche Al-Rumayyan. La sensazione è che si proseguirà ancora per un po’ con gli incontri per trovare un accordo. Ma l’intervento di Donald Trump è stato decisivo per un avvicinamento tra le parti. Infatti, prima del suo insediamento alla presidenza degli USA, la trattativa aveva raggiunto una fase di stallo notevole. Adesso, le cose cambiano.