In quest’estate di doping furente iniziata con Giuseppe Gibilisco e continuata con gli scandali del Tour de France anche un golfista sembrava esser coinvolto in un caso di positività a un controllo. E infatti la positività c’è stata, ma non è doping visto che Pissilli (questo il nome del giocatore) disponeva di regolare certificato medico per l’assunzione di un farmaco per la prostata prescritto da anni dal suo urologo.
Tale medicinale, Prostide, è un diuretico e non avrebbe fatto potuto comunque favorilrlo in uno sport come il Golf anche se è noto che i diuretici sono presi anche per mandare via velocemente tracce di altre sostanze dopanti. Ma non sembra questo il caso. Alessandro Pissilli non aveva passato il controllo al Carbossi – Finasteride il 29 giugno 2007 a Fubine, Alessandria, in occasione del Campionato Nazionale Omnium.