Pogacar, caos e polemiche: accusa durissima e rivelazione pazzesca

Tadej Pogacar, critiche e polemiche nei confronti del ciclista: arriva l’accusa durissima che non passa inosservata.

Un Giro d’Italia 2024 che, sin dalle prime battute, non è mai stato messo in discussione. Tadej Progacar ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, ed ha vinto la manifestazione (con dieci minuti di vantaggio sul secondo classificato). Dopo i tantissimi complimenti ricevuti dal ciclista sloveno, però, c’è qualcuno che ha voluto creare una polemica non da poco.

Accuse a Pogacar
Critiche e polemiche contro Tadej Pogacar – Tshot.it (Foto LaPresse)

Il nativo di Komenda, infatti, è stato pesantemente accusato di aver fatto uso di doping. A puntare il dito contro il corridore dell’UAE Team Emirates ci ha pensato un suo ex collega, Philippe Saudé. Quest’ultimo, infatti, ha voluto rivelare di non essere affatto convinto della forza dello sloveno. Lo stesso che si sarebbe aiutato con sostanze proibite. Accuse che, ovviamente, hanno fatto molto rumore.

Pogacar accusato di doping, Saudé ci va giù duro

Saudé ha parlato delle prestazioni del ciclista 25enne nel corso di una intervista rilasciata a “RMC” in cui lo ha pesantemente attaccato: “L’ho visto sulle scalate che, in passato, ho fatto anche io. Quello che ha fatto Pogacar è davvero incredibile. Non è mai apparso stanco. Anzi, saliva addirittura ridendo“.

Pogacar accusato di doping da Saudè
Tadej Pogacar accusato di doping – Tshot.it (Foto LaPresse)

A tutto questo Saudé ha la risposta: “Il doping esiste da sempre, ma i prodotti sono diversi da quelli di una volta. Sono convinto che quello che accadrà a partire nei prossimi mesi sarà al limite dello spaventoso“. Saudé, però, non è affatto l’unica persona ad aver puntato il dito contro lo sloveno. Nella lista delle persone “dubbiose” appare anche il nome dell’ex allenatore della Festina, Antoine Vayer. Quest’ultimo si è voluto sfogare con un post che ha pubblicato sul suo account ufficiale di “X” (ex Twitter) in cui ha esternato tutti i suoi dubbi.

E’ stato a dir poco disumano. Gli altri migliori ciclisti al mondo hanno il 10-15% di watt in meno. Se non saremo complici o intellettualmente disonesti e se saremo chiari capiremo la portata dell’inganno”. Accuse che, però, non hanno ancora trovato la pronta risposta da parte del diretto interessato. Non è da escludere che un intervento di Pogacar possa esserci nelle prossime ore.

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