Portugal Masters 2010 davvero pazzesco per Francesco Molinari che ha vissuto due giornate di golf opaco (la prima e la terza) e due di gioco straordinario: un’altalena tra bassa e alta classifica che alla fine l’ha portato al secondo posto, ma che peccato però….
Già perché non si può arrivare secondi con due 62 nello score, devastati da due 74 che hanno compromesso una vittoria che poteva essere più che meritata, magari con giri più equilibrati tra loro e senza picchi così netti. Alla fine vince Richard Green con due colpi di margine, ma se l’è vista brutta
Francesco Molinari è partito malissimo con un 74 che poteva comprometterne la qualificazione al terzo giro e il rischio taglio che è tra l’altro caduto sulla testa di Matteo Manassero, prima volta non passato da quando è pro. Invece ecco un incredibile 62 di seconda giornata.
Nuovo colpo di scena sul percorso dell’Oceanico Victoria Golf Course (par 72) a Vilamoura in Portogallo con Chicco che crolla nuovamente nel terzo giro con un 74 che sembrerebbe spegnere sogni di gloria. Invece parte presto nel quarto giro e ripete un nuovo 62, -10 sul campo!
Rimane a lungo in vetta alla classifica virtuale con il suo bizzarro score da 272 colpi (74 62 74 62) e con un bel +52 nel ranking del torneo. Nel frattempo terminava anche la sua prova Edoardo Molinari, 52° con 281 (68 71 70 72), mentre il 39enne australiano Richard Green doveva spremere il suo migliore golf per rimontare il torinese con un buon 65 e un totale di 270 colpi (70 69 69 65)
Il vento ha spento tutti i favoriti della vigilia del giro finale e lo stesso Green ha sudato freddo dopo i bogey sulle buche terminali dopo che aveva segnato ben 11 birdie. Secondo posto con Molinari per lo svedese Robert Karlsson, l’olandese Joost Luiten e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño