Un clamoroso scenario scuote la Formula 1: adesso il team è pronto ad una vera e propria rivoluzione. Cambierà quasi tutto
In Formula 1, si sa, quando mancano i risultati le discussioni su futuri cambiamenti o addirittura rivoluzioni diventano all’ordine del giorno. Una scuderia in particolare, che quest’anno sta deludendo parecchio, sembrerebbe orientata verso la possibilità di un rinnovamento quasi radicale per l’immediato futuro.
Si parla di Aston Martin, uno dei team più ricchi e ambiziosi del Circus che da inizio 2024 non è riuscita a confermare le elevatissime aspettative figlie di un 2023 da urlo. La conferma di Alonso, che ha rinnovato il contratto per altre due stagioni, non è bastata. Ed il figlio di Lawrence Stroll, Lance, spesso e volentieri è parso inadeguato rispetto alle elevatissime ambizioni di Aston Martin. Lo ha ammesso anche il Team Principal, Mike Krack, di quanta pressione vi sia intorno all’Aston Martin. Un’annata certamente al di sotto delle aspettative, visto che il grande salto in termini prestazionali avvenuto dal 2022 al 2023 non si è – purtroppo per Lawrence Stroll, che ha investito tanto negli ultimi mesi – ripetuto nel 2024.
E così l’idea di lottare per il podio e piazzarsi tra le prime quattro scuderie del Circus è molto lontana da quella che è la realtà. Gran parte del budget a disposizione è stato investito ed il pacchetto di aggiornamenti fornito da Imola in avanti non ha portato a quel cambio di rotta, né per Alonso né per Lance Stroll. Per Krack le prestazioni del 2023 sono state poco veritiere, in quanto soprattutto grazie all’asturiano Aston Martin ha overperformato rispetto alle aspettative iniziali.
Aston Martin nei guai: così cambia tutto
“Serve realismo e pazienza, se i miglioramenti non funzionano aumenta la pressione. Ed è giusto così”, le parole del Team Principal riportata da ‘Marca’. Krack ha proseguito come la percezione interna parli, appunto, di una fortissima pressione “a causa degli aggiornamenti di Imola che non hanno portato i risultati sperati”.
È stato poi sottolineato come la pazienza di Lawrence Stroll stia rapidamente finendo: “È in Formula 1 da tanti anni, conosce molto bene questo mondo ma sa anche che se qualcosa non funziona ci vuole tempo”. Un tempo che potrebbe però essere arrivato agli sgoccioli. Perché nella prossima stagione Adrian Newey, salvo improvvisi colpi di scena, assumerà un ruolo di primaria importanza all’interno del box Aston Martin.
L’ex progettista Red Bull secondo ‘Autosprint’ ha già firmato con la Scuderia di Stroll, con l’annuncio che dovrebbe avere luogo durante il weekend di Monza. Uno dei nodi che sembrerebbero aver dirottato il genio britannico verso Aston Martin è la maggiore libertà di azione e potere decisionale riguardo all’assunzione degli ingegneri in scuderia: una selezione assai stringente, con diversi compiti che di solito spettano al Team Principal.
Motivo, pare, che ha spinto la Ferrari ad abbandonare in via definitiva l’ipotesi di incorporare un nome altisonante come quello di Newey che sarebbe andato in conflitto con le mansioni di Vasseur. A questo punto il 65enne inglese è solo il primo passo architettato da Lawrence Stroll verso una serie di cambiamenti che possono portare ad una vera rivoluzione. Già nei prossimi mesi, quando l’assetto per il 2025 sarà svelato in via ufficiale.