Il Mondiale di Formula 1 ha scritto tutti i suoi verdetti, ma un team è già pronto per capovolgere tutto: i piani di battaglia sono chiari
Adesso che tutti i tasselli del Mondiale 2023 sono andati a posto, con la doppia vittoria di Max Verstappen e della Red Bull tra i piloti e i costruttori, la Formula 1 pensa al futuro. Decisamente complicato arginare lo strapotere del campione olandese e della Casa austriaca, perché i regolamenti cambieranno solo in vista del 2026, ma ci sono altre modifiche in vista.
Se fino a qualche settimana fa sembrava impossibile l’ingresso dell’undicesimo team nel Mondiale in realtà sta per diventare realtà. La candidatura del Team Andretti, appoggiato da General Motors per un nuovop team tutto a stelle e strisc, è forte e riuscirà nel suo piano anche se manca la risposta definitiva.
La battaglia è tra la FOM che organizza il Mondiale, quindi Liberty Media che detiene i diritti commerciali, e la FIA che ha sposato la causa di Andretti. Un modo per far capire chi comanda veramente nel mondo dei motori per una guerra di posizione che dura da tempo.
Intervistato dalla Reuters qualche tempo fa, il presidente della FIA è stato chiaro. Ben Sulayem ha spiegato che sarà un bene per il mondo dei motori anche perché in griglia e nei box dei circuiti che ospitano le gare c’è spazio per 12 squadre. “Non possiamo obbligare Andretti e General Motors a comprare un’altra squadra solo perché i proprietari non vogliono vendere. E poi il regolamento consente di avere 12 squadre”.
Pronti a ribaltare la Formula 1, arriva l’annuncio ufficiale che i tifosi aspettavano
Non sarà comunque una decisione immediata anche se il gruppo guidato da Mario Andretti si sta già organizzando per il debutto. Intanto però le altre scuderie, quelle che sicuramente sanno di dover partecipare, da tempo hanno cominciato i lavori.
La Red Bull ripartirà da una base solidissima e sembra già in netto vantaggio anche per il 2024. Mercedes e Ferrari, per parlare delle due avversarie più chiacchierate, si stanno leccando le ferite e progettano la riscossa.
Ma c’è chi in silenzio sta operando una vera rivoluzione anche perché sa che all’interno della squadra cambierà tutto. Non è mistero che alla fine di quest’anno la Sauber cesserà il suo rapporto con Alfa Romeo per sposare un nuovo partner. Sarà Audi, nonostante qualche dubbio espresso di recente dal board dirigenziale che aveva fatto immaginare il ritorno clamoroso sulla scena del marchio Porsche.
Il produttore tedesco da qui al 2025 acquisirà il 75% delle azioni Sauber per avere il pieno controllo dal 2026, quando entreranno in scena i nuovi motori. A chiarire ufficialmente l’impegno del nuovo partner è stato Alessandro Alunni Bravi che rappresenta l’Alfa Romeo Sauber in pista.
“Sino alla fine dell’anno abbiamo alcune limitazioni nella comunicazione sulla squadra, sul futuro e sul coinvolgimento all’Audi. Ma stiamo lavorando duramente per sviluppare la struttura della squadra. Ci sarà un’auto completamente nuova, con un telaio nuovo e nuove sospensioni”. Non cambieranno invece i piloti, Valtteri Bottas e Guanyu Zhou.