[galleria id=”124″]Un libro interamente dedicato al Putting è stato consigliato da La Stampa, si tratta di un’opera co-scritta da Arnold Palmer, leggenda vivente del golf che da anni progetta campi in tutto il mondo. Il putt è il colpo (quasi sempre) finale di una buca, chi non è capace a puttare può perdere tutto ciò che guadagna con i legni e ferri, insomma è la vera bestia nera
Si intitola “IL LIBRO COMPLETO DEL PUTTING” e raccoglie tutti i metodi migliori per migliorare o imparare il putt, secondo quanto insegna il buon Arnold Palmer. D’altra parte un putt di pochi centimetri ha lo stesso valore di un teeshot da 300 metri, il margine di errore è inesistente, i putt cambiano punteggi e partite, non è certo un mistero. Sui circuiti si vedono decine di impugnature e stili, putter di lunghezze differenti e non è raro vedere colpi disastrosi da meno di un metro.
E il putt per Palmer è stato una caratteristica che lo differenziava dalla massa, lo rendeva amato dalle folle per lo spirito e la carica. Il libro è stato scritto insieme a Peter Dobereiner, suo grande amico e parla non solo di tecnica ma anche della vita e degli aneddoti del campione.