Nella foto qui sopra vedete Jack Senior e Joe Senior, 2 fratelli che hanno preso parte alla Walker Cup 2001, torneo che vede in sfida un team di dilettanti da Great Britain & Ireland contro uno made in USA. La sfida ricalca la ben più famosa Ryder Cup ed è basata su partite di golf con formula a buche, o meglio Match-Play. L’evento si è concluso oggi ed ha visto la vittoria del team europeo per 2 punti, ma sarebbe potuta finire in pareggio proprio a causa di dei due fratelli Senior, che hanno, inavvertitamente, infranto una regola.
Joe Senior, il caddie in foto, è un professionista di golf e quindi, in base al regolamento del torneo, non avrebbe potuto fare da caddie al fratello Jack. Sicuramente era una postilla al regolamento della competizione che è passata inosservata, ma visto che gli avversari americani non hanno fatto reclamo in tempo utile questa infrazione non è stata contestata agli europei che quindi hanno portato a casa il punto vinto sul campo, vincendo così la sfida 14 a 12, che altrimenti sarebbe finita col pareggio 13 a 13.
In sostanza si riafferma il principio per il quale conoscere le Regole del Golf non è solo un dovere.
E’ successo anche a me, da dilettante, in un campionato italiano di doppio. Il mio socio ed io stavamo giocando la 8 dell’Acquasanta ed uno dei nostri avversari ha tolto da dietro la palla un pò di sabbia in fairway prima di giocare il colpo. Il giudice arbitro, come noi, ha visto tutta la scena. Solo dopo aver giocato il tee shot alla buca successiva, camminando verso il secondo colpo, mi ha raggiunto e mi ha detto che se glielo avessi chiesto mi avrebbe dato la buca precedente per infrazione ad una regola. Io stupito gli chiesi come mai non si fosse fatto avanti da se e lui mi spiegò proprio quanto adesso vedremo. Per la cronaca quel match lo abbiamo vinto comunque, almeno la mia esperienza è stata meno “costosa” di quella degli americani 😛
Tornando alle Regole del Golf ecco quello che spiega i due casi che vi ho riportato sopra.
Rule 2-5 Doubt as to Procedure; Disputes and Claims
In match play, if a doubt or dispute arises between the players, a player may make a claim. If no duly authorised representative of the Committee is available within a reasonable time, the players must continue the match without delay. The Committee may consider a claim only if the player making the claim notifies his opponent (i) that he is making a claim, (ii) of the facts of the situation and (iii) that he wants a ruling. The claim must be made before any player in the match plays from the next teeing ground or, in the case of the last hole of the match, before all players in the match leave the putting green.
A later claim may not be considered by the Committee, unless it is based on facts previously unknown to the player making the claim and he had been given wrong information (Rules 6-2a and 9) by an opponent.
Once the result of the match has been officially announced, a later claim may not be considered by the Committee, unless it is satisfied that the opponent knew he was giving wrong information.
In evidenza la parte più importante e che afferma che il Comitato può prendere in considerazione un reclamo solo se il giocatore ne da comunicazione all’avversario, dicendogli in poche parole cosa gli viene contestato. Il reclamo deve comunque essere fatto prima di aver giocato il colpo di partenza alla buca successiva o prima di aver abbandonato il green nel caso il fatto si sia verificato nell’ultima buca.
Proseguendo si legge poi che il Comitato può anche prendere in considerazione un reclamo tardivo, ma solo se:
- il giocatore che espone il reclamo non conosceva alcuni fatti
- E
- il giocatore ha ricevuto un’informazione sbagliata
proprio per quest’ultimo dettaglio gli USA non hanno potuto chiedere la vittoria nel match di Walker Cup.
Singolare come tutta questa parte della Regola nr. 2, quella che governa il mondo delle gare a buche, faccia trapelare l’idea che le stesse Regole del golf siano quindi un’arma da giocare sul campo.