Dopo il GP di Monza è scoppiata la polemica, Red Bull e Ferrari sono incredule: arriva la denuncia alla FIA, ecco cosa è successo.
Sono stati giorni memorabili per la Formula 1 ed in particolar modo in casa Ferrari, dopo che Charles Leclerc ha confezionato una vittoria davvero speciale nel GP di Monza. A casa della ‘Rossa’, con una strategia a dir poco pazzesca, in monegasco ha portato a termine una corsa al cardiopalma.
Un successo di carattere che in Ferrari, evidentemente, desideravano parecchio. Il sacrificio di Carlos Sainz, al suo ultimo GP d’Italia come pilota della Ferrari, ha dato i suoi frutti favorendo il #16 che dopo Monaco è tornato a vincere anticipando le vetture più veloci e affidabili del momento. Le McLaren di Piastri e Norris, questo non è più un mistero, sono il punto di riferimento in F1 attualmente.
Tant’è che il britannico, secondo in classifica, può davvero sperare di attaccare la leadership di Max Verstappen e sperare di vincere il Mondiale piloti. Lato costruttori, poi, a soli 10 distanze di lunghezze dalla Red Bull, la Scuderia di Woking è lanciatissima verso il successo. D’altro canto mancano ancora tanti circuiti da correre e Max Verstappen non sembra intenzionato a mollare la presa: il quarto mondiale, per l’olandese, è qualcosa di troppo importante.
Nel frattempo nel paddock sono nate delle aspre e sgradevoli polemiche che riguardano una denuncia alla FIA da parte di Ferrari e Red Bull che hanno messo nel mirino Mercedes ma soprattutto McLaren: c’è un reclamo davvero incredibile che riguarda la vettura disegnata in quel di Woking e migliorata in modo pazzesco negli ultimi mesi.
McLaren nel mirino: c’è la denuncia
Dopo Miami tutto è cambiato in Formula 1. A fare il punto della situazione è ‘Marca’ che sottolinea come la McLaren abbia fatto passi avanti incredibili negli aggiornamenti atti a migliorare le vetture di Lando Norris e Oscar Piastri. Un qualcosa di talmente accentuato ed evidente che ha spinto la concorrenza a fare di tutto pur di fermare la scuderia di Zak Brown.
In tal senso secondo quanto riferito pare infatti che tra le lamentele di Ferrari e soprattutto Red Bull vi sia il fondo ma in particolar modo l’alettone anteriore, considerato eccessivamente ‘mobile’ e lontano dagli stringenti regolamenti che dovrebbero imporre pezzi ben fissati e rigidi nelle vetture di F1. È infatti risultato evidente come, lato McLaren, proprio il muso dell’auto di Norris e Piastri sia eccessivamente ballerino. Helmut Marko, settimane fa, aveva lanciato l’allarme. “L’ala anteriore di McLaren e Mercedes va analizzata”, aveva detto.
“Hanno trovato troppa prestazione lì”, la denuncia di Marko che ritiene che il modo in cui le usano è effettivamente contro ogni tipo di regolamento. “Dobbiamo parlarne internamente con la FIA”, ha detto poi Frederic Vasseur che come Team Principal della Ferrari ha ribadito il concetto portato avanti da Milton Keynes. “Tutte le ali anteriori sono attualmente conformi alla normativa 2024″, ha risposto la FIA nelle scorse ore. Spegnendo, almeno per il momento, delle polemiche e dei dubbi destinati a rimanere vivi ancora a lungo. Staremo a vedere cosa ne sarà di McLaren e Mercedes.