Red Bull con le ossa rotte: l’annuncio fa tremare Verstappen

Verstappen e la Red Bull sono in una situazione allarmante e che preoccupa molto per il proseguo della stagione. L’annuncio è da paura.

La situazione della Red Bull è preoccupante. L’ultimo Gran Premio, in Olanda, ha semplicemente confermato la situazione di declino e i risultati fanno tremare Verstappen e tutta la squadra. Anche Helmut Marko, figura di spicco della Red Bull, ha riconosciuto apertamente la situazione, con delle dichiarazioni che lanciano l’allarme. Ci sono varie criticità per gli austriaci e Marko non ha nascosto la preoccupazione. Al momento il campionato rischia di allontanarsi, con la McLaren che pare abbia trovato la chiave giusta.

Verstappen e la RedBull tremano: la McLaren vola
Verstappen, pilota Red Bull – tshot.it

C’è un dettaglio che ha quasi del tutto desolato Marko: quando Lando Norris ha fatto il giro veloce nell’ultimo giro, senza l’aiuto del DRS. La superiorità della McLaren adesso è netta e la Red Bull sembra destinata ad aver problemi. Dopo la gara, Marko ha definito letteralmente “allarmante” il distacco, sottolineando come la Red Bull abbia subito una “scoppola” non indifferente.

Un’ammissione che ha messo in luce le difficoltà che la RB20 sta incontrando quest’anno, in particolare sul circuito olandese. Al momento Verstappen e la Red Bull guidano ancora le classifiche, ma per tenere questa situazione bisognerà risolvere il problema al più presto.

L’analisi matematica fatta da Marko, d’altronde, non lascia dubbi: se Norris arrivasse sempre primo e Verstappen sempre secondo, con il pilota McLaren che recupererebbe così otto punti per ogni gara da qui alla fine, l’olandese si vedrebbe superato, visto che ci sono nove gare ancora da disputare e la distanza è di 70 punti. Senza considerare che ci sono tre Sprint Race in programma, che potrebbero giocare a favore del giovane pilota britannico.

“Nove secondi posti non bastano”

Insomma, anche se Verstappen dovesse arrivare sempre secondo (vista la differenza di rendimento che attualmente c’è con la McLaren che pare quasi irraggiungibile), non basterebbe per vincere il campionato. A fine settembre e inizio ottobre è prevista la pausa, che sarà un momento cruciale. La squadra dovrà lavorare per correggere i problemi e riportare la monoposto a un livello competitivo, che ora non ha.

Verstappen, i secondi posti non basteranno: bisogna tornare a vincere
Verstappen, pilota Red Bull olandese – (Foto ANSA) – tshot.it

Marko ha riconosciuto che le condizioni del circuito olandese fossero particolarmente favorevoli alla McLaren, ma ha anche detto come sia necessario trovare soluzioni al più presto, per migliorare le prestazioni della Red Bull. Un altro punto critico evidenziato da Marko è il forte degrado delle gomme che colpisce la Red Bull durante la gara.

Un problema che porta a un notevole calo di prestazioni, con Verstappen che inizia a perdere sempre aderenza e a scivolare più spesso, compromettendo i tempi e dunque la possibilità di competere ai massimi livelli. Dal Gran Premio d’Olanda, dunque, la Red Bull ne esce con un campanello d’allarme grosso come una casa.

Al momento, la McLaren è superiore e se non si risolveranno i problemi in casa austriaca, il Mondiale rischia di sfuggire di mano. Tuttavia, l’allarme suona forte in casa Red Bull, ma c’è anche consapevolezza che, con le giuste correzioni tecniche, potrà tornare a competere ai massimi livelli.

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