La Red Bull sta vivendo una situazione incandescente e ogni aggiornamento della vicenda è sempre più clamoroso: l’ultima novità lascia tutti a bocca aperta
Dopo l’Hornergate ci sono stati degli sviluppi piuttosto inattesi e la questione è ancora sul banco di Milton Keynes. Dal possibile addio di Verstappen e Newey agli scenari futuri a livello di vertici aziendali. In pochi sanno come stanno veramente le cose.
Come stanno veramente le cose in casa Red Bull? In molti si pongono questo interrogativo, nel tentativo di capire veramente se la vicenda legata a Christian Horner porterà a nuovi clamorosi sviluppi. I media inglesi hanno fatto sapere nel frattempo che l’accusatrice del team principal britannico è stata sospesa dalla Red Bull (e non licenziata, come erroneamente fatto trapelare in un primo momento).
Nonostante il CEO del team di Milton Keynes sia stato scagionato da tutte le accuse, al momento il provvedimento nei confronti della donna resta tale. Anche nel Gran Premio di Jeddah il manager 50enne è stato regolarmente al suo posto al muretto box, ma l’immagine serena che lascia trasparire è solo pura apparenza. Si perché dietro le quinte impazzano le voci su possibili scenari futuri clamorosi. In molti hanno parlato della chance della Mercedes di strappare ai concorrenti Max Verstappen già nel 2025, proprio per sostituire Lewis Hamilton, volato in Ferrari.
C’è anche l’opzione Adrian Newey per Maranello, considerando la sua passione per la scuderia italiana e qualche sussurro di troppo sul suo conto. Se il giocattolo delle “lattine energetiche” si sfascia può succedere di tutto anche sul mercato.
Red Bull, Horner spegne le polemiche: la parole su Verstappen sono piuttosto chiare
In Arabia Saudita, parlando in conferenza stampa, Horner ha cercato di gettare benzina sul fuoco riguardo la sua posizione, soprattutto ponendo fine alle troppe voci che circolano sulla sua vita privata.
“Sono sposato, ho tre figli e ho una moglie che mi sostiene molto. Non voglio più tollerare intrusioni nella mia famiglia. C’è stata un’inchiesta e la denuncia è stata respinta, ora bisogna guardare avanti”.Inoltre il team principal della Red Bull ha anche confermato Max Verstappen: “Sono sicuro che resterà fino alla fine del contratto. Si è legato assieme a noi fino al 2028 e vogliamo continuare a vincere”.
Sulle parole del padre Jos, Horner tira dritto: “Abbiamo deciso che è nell’interesse di tutti concentrarci sul futuro”. Vedremo però se sarà della stessa idea il diretto interessato.