Rescissione Pogba: il Napoli è nei guai

Rescissione Pogba: il Napoli è nei guai. Un’attesa più lunga del previsto, ma il tanto atteso responso è finalmente arrivato e cambierà le strategie della Juventus sul mercato.

Paul Pogba ha richiesto le contro-analisi il cui risultato è arrivato venerdì, non senza sorprese. Infatti è emerso come la sostanza proibita del calciatore francese non sia il testosterone, bensì il Dhea.

Rescissione Pogba: il Napoli è nei guai
Rescissione Paul Pogba: inguaia il Napoli (Foto ANSA tshot.it)

Trattasi di un androgeno più potente e moderno del testosterone, definito anche come “ormone della giovinezza” che l’Agenzia Mondiale Antidoping ha proibito già da diversi anni. Una differenza che potrebbe alleggerire, secondo alcuni esperti, la posizione del centrocampista francese. I tempi per la soluzione del caso, comunque, non saranno brevi e pertanto la Juventus dovrà iniziare a valutare come, e con chi, sostituire, Pogba.

La Juventus ha atteso l’ufficialità del responso, ma da tempo sta valutando il dopo-Pogba. Il giocatore si è mostrato collaborativo con la società in questo momento di grave difficoltà e la Juventus cercherà di trovare con l’entourage del giocatore la strada migliore, e meno dolorosa, da intraprendere. Nel frattempo, però, Massimiliano Allegri ha una casella che presenta un vuoto pesante da riempire. Da chi sarà riempito quel vuoto?

Rescissione Pogba: il Napoli è nei guai

Il ritorno a Torino di Paul Pogba avrebbe dovuto apportare un sostanzioso contributo alla crescita complessiva della formazione bianconera grazie allo straordinario bagaglio di classe ed esperienza del trentenne centrocampista francese. Un’aspettativa importante, confermata anche dall’ingaggio di Pogba, il più alto della Serie A, con i suoi 8 milioni di euro netti annui.

Lazar Samardzic, è lui il dopo-Pogba?
Lazar Samardzic, lo vuole la Juve (Foto ANSA tshot.it)

E’ stata una sconfitta bruciante, e costosa, per la Juventus. Un profilo, però, come quello di Pogba, non può essere sostituito da un centrocampista qualsiasi. Un altro Pogba non esiste, ma esistono alcuni centrocampisti di grande spessore e personalità che alla Juventus farebbero molto comodo. E se il nome di Khéphren Thuram è quello che circola di più, nella mente di Cristiano Giuntoli vi sono almeno un altro paio di profili che intrigano molto.

Rispetto al più giovane dei Thuram hanno entrambi il vantaggio di giocare già in Serie A: Lazar Samardzic, centrocampista serbo, classe 2002, in forza all’Udinese e Teun Koopmeiners, centrocampista olandese, classe 1998, dell’Atalanta, sono, come si suol dire in questi casi, due pallini di Giuntoli. Centrocampisti con caratteristiche tecnico-tattiche diverse, ma entrambi in grado di unire qualità, quantità e continuità di rendimento.

Entrambi profili giovani, con esperienza nel campionato di Serie A, dall’elevato costo e con una fila di pretendenti non indifferente. E su Lazar Samardzic e Teun Koopmeiners la Juventus potrebbe scontrarsi frontalmente con il Napoli, anch’esso interessato ai due centrocampisti, con Giuntoli che duellerebbe così con la sua ex società. Certo è che difficilmente la Juventus potrebbe acquisirli entrambi e pertanto si potrebbe trovare una salomonica soluzione. Un centrocampista per uno non fa male a nessuno.

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