Dopo il trionfo straordinario degli ultimi anni, lo spettro della retrocessione manda nel panico i tifosi: cosa sta succedendo.
Sembra incredibile, ma lo spettro della retrocessione è sempre più vicino per i campioni. Il panico si sta diffondendo negli ultimi giorni all’interno dell’ambiente. Le notizie si susseguono e quanto emerge dalle ultime indiscrezioni della stampa locale fa trapelare un concreto rischio di retrocessione ‘a tavolino’ per il club, nonostante il blasone e la ricchezza di cui può disporre. Tutto a causa, ovviamente, di quelle violazioni di cui da tempo la società è stata accusata.
Se in Italia vicende del genere in passato hanno riguardato, anche dopo il terremoto di Calciopoli, soprattutto la Juventus, per questioni comunque diverse come il celebre caso plusvalenze, in Premier League sono diversi i club, anche prestigiosi, alle prese con problemi non di poco conto. Non è un caso, infatti, che proprio in questa estate di spese davvero folli da parte dei club inglesi se ne siano viste poche, con tutte le conseguenze del caso anche per le nostre squadre.
E se l’Everton ha in parte già pagato per i propri errori, così come il Nottingham Forest, l’attesa da parte degli appassionati è tutta per la sentenza che tra non molto dovrebbe arrivare su quanto fatto negli ultimi anni dal Manchester City. I pluricampioni d’Inghilterra mai come in questo momento rischiano grosso. E tra una mega-sanzione e una multa a molti zeri, si fa sempre più strada lo spettro di una retrocessione che avrebbe del clamoroso.
Manchester City, rischio retrocessione: può succedere davvero
Il conto alla rovescia sta per cominciare. Tra qualche settimana è previsto l’inizio dell’udienza che riguarda il Manchester City, portato in tribunale per le 115 violazioni economico-finanziarie, o presunte tali, della Premier League. L’inizio dei lavori è previsto tra non molto, ma la sentenza non arriverà prima del nuovo anno.
Stando a quanto riferito da The Times, l’udienza dovrebbe durare circa dieci settimane, con verdetto previsto per l’inizio del 2025. E tutto fa pensare che stavolta i Citizen non se la caveranno con un nulla di fatto, considerando la gravità e la quantità delle violazioni di cui il club è stato accusato.
L’incubo retrocessione, da questo punto di vista, esiste ed è concreto, se le accuse più gravi dovessero essere provate. Di sicuro però al momento non c’è nessuno, e da parte del club si continua a mostrare una certa sicurezza. Fonti interne spiegano infatti che la società è in possesso di “prove irrefutabili” che lo scagioneranno da ogni accusa.
La situazione è dunque in divenire, ma tutto fa pensare che la questione farà discutere, e non poco, sia in Inghilterra che in Europa. E questo accadrà qualunque sia il verdetto finale, perché anche un City completamente scagionato non toglierebbe ai tifosi avversari del tutto i dubbi sulla limpidezza del suo comportamento in questo ultimo decennio di straordinari successi.